DIALOGHI 2024

Nuove musiche fra scrittura e improvvisazione

Progetto a cura del Dipartimento di Composizione del Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Anche quest’anno il Dipartimento di Composizione organizza il progetto “Dialoghi” che prevede workshop e laboratori destinati sia agli allievi di Composizione e di Musica Applicata che agli allievi di Strumento.Le tecniche estese strumentali saranno il principale oggetto di studio, unitamente all’analisi del repertorio del secondo novecento e contemporaneo. Saranno inoltre selezionati tre studenti delle classi di Composizione che parteciperanno alla 4a edizione del workshop di una settimana “ragazze e ragazzi del Salvemini” tenuto da Anna D’Errico , Francesco Dillon e Manuel Zurria per la composizione di un brano per trio (flauto, violoncello e pianoforte). Il workshop si terrà a Bazzano (Bologna) e si svolgerà dal 17 al 22 giugno.

CALENDARIO

  • Venerdì 2 febbraio ore 14:00 – Incontro con Alberto Salomon (Viola)
  • Venerdì 1 marzo ore 14:00 – Incontro con Alberto Salomon (Viola)
  • Venerdì 12 Aprile ore 14:00/16:00 – Incontro con Andre Sarto  (Compositore)
  • Venerdì 17 maggio ore 10:00/17:00 – Laboratorio con Aldo Campagnari (violino)
  • Venerdì 31 maggio ore 10:00/17:00 – Laboratorio con Giovanni Hoffer (corno)
  • Ottobre (data da fissare) – Laboratorio + Concerto con Aldo Campagnari (violino)
  • Ottobre (data da fissare) – Laboratorio + Concerto con Giovanni Hoffer (corno)

Aldo Campagnari

Violino

Giovanni Hoffer

Corno

Alberto Salomon

Viola

Biografia

Aldo Campagnari è membro fondatore del Quartetto Prometeo con il quale ha vinto premi in prestigiosi concorsi internazionali (Primo premio assoluto a Praga, Bordeaux, ARD Monaco) e viene chiamato ad esibirsi dalle più prestigiose società concertistiche internazionali, collaborando con artisti come Mario Brunello, Alexander Lonquich, Veronika Hagen, Reiner Schmidt, Michele Campanella, E.Bronzi, Antony Pay, Enrico Pace, David Geringas, J.G.Queiras. Ha effettuato registrazioni per Rai Radio 3, ARD (Monaco e Saarbrueken), ORF (Austria), Radio Ceca, BBC (Belfast). Ha studiato violino a Lodi sotto la guida di Pierantonio Cazzulani e a Milano con Armando Burattin e dopo essere stato primo violino di spalla nell’Orchestra Giovanile Italiana, suonando sotto la direzione di R.Muti, C.M.Giulini, G.G.Rath, G.Sinopoli, ha collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano; ha proseguito gli studi con Massimo Quarta a Bologna e presso il Conservatorio Superiore di Musica di Lugano. Ha inciso per Amadeus i quartetti per archi di R.Schumann mentre per l’ etichetta ECM, col Quartetto Prometeo, ha inciso trascrizioni di S.Scodanibbio dall’ Arte della Fuga di Bach ed altre trascrizioni da musiche per chitarra di D.Aguado, Tarrega e Sor. Ha inoltre inciso un cd con l’ integrale dei quartetti per archi di S.Sciarrino e di H.Wolf e, con l’ etichetta Brilliant, i quartetti di K.Szimanowsky ed il Quartetto di C.Debussy. Nel 2006 ha fondato il Quartetto Prometeo Festival ed ha diretto dal 2006 al 2009 il festival ContemporaneaMente a Lodi. E’ violinista di Alter Ego (Roma) quintetto con cui sperimenta la musica di oggi, collaborando con i maggiori compositori del nostro tempo. Insegna quartetto d’archi presso il Conservatorio Superiore di Lugano ed ha tenuto Master Class all’Orlando Festival in Olanda, alla Pacific University della California e presso il Conservatorio di Trento.Ha insegnato violino e quartetto d’ archi presso l’ ISSM “Vittadini” di Pavia, il Conservatorio di Bari, Cosenza, Trieste, Trento e di Rovigo. Insegna attualmente musica da camera presso il Conservatorio di Fermo e collabora come Maestro assistente ai corsi di Composizione di S.Sciarrino presso l’ Accademia Musicale Chigiana di Siena. Nel 2012 ha vinto con il Quartetto Prometeo il Leone d’ Argento alla Biennale di Venezia

Masterclass

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

  • Venerdì 17 maggio ore 10:00/17:00 – Laboratorio con Aldo Campagnari (violino)
  • Ottobre (data da fissare) – Laboratorio + Concerto con Aldo Campagnari (violino)

Concerti

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

Biografia

Giovanni Hoffer nasce a Lecco nel 1972, si diploma in corno al conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida del maestro Michele Berrino nel 1991. Da subito inizia la sua carriera in orchestra collaborando con le principali compagini italiane, tra cui l’orchestra Filarmonica della Scala, l’orchestra sinfonica “G.Verdi” di Milano, l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra della R.A.I. di Milano, l’orchestra della Svizzera Italiana e partecipando a numerose tournée internazionali (Giappone, Australia, Sud America), collaborando con direttori di fama mondiale del calibro di Riccardo Muti, Lorin Maazel, George Pretre, Eliahu Inbal e molti altri. Da sempre amante del Jazz e della musica leggera in generale, partecipa alla realizzazione di alcune trasmissioni televisive sulle reti Mediaset collaborando con il M° Peppe Vessicchio, e partecipa a numerose incisioni di musica leggera lavorando tra gli altri con Antonella Ruggero, Francesco Renga e Niccolò Fabi. Nel 1999 si stabilisce a Bologna dove è assunto stabilmente dalla Fondazione “Teatro Comunale di Bologna” e dove viene invitato dal M° Teo Ciavarella ad entrare a far parte della Dams Jazz Orchestra con la quale inizia una fertile collaborazione come strumentista e come compositore. Agli inizi del 2006, grazie all’incontro con Lele Veronesi, nasce il progetto HOFFER4, dove grazie alla fiducia di Lele Veronesi(batteria), Maurizio de Gasperi (piano Rhodes) e Andrea Taravelli (basso elettrico)viene messo in atto l’ambizioso progetto di esplorare le potenzialità del corno nel Jazz, affrontando alcuni standards e in gran parte composizioni originali dello stesso Hoffer. Giovanni Hoffer ultimamente è anche impegnato in alcune collaborazioni D.J. set live dove coniuga fraseggi jazz con produzioni di luonge, chill out, Jazz house, attività unica nel suo genere grazie anche a musiche originali non in commercio ed alle performance con una conchiglia marina usata come strumento tribale.  Lo strumento usato è un corno francese S. W. Lewis. Il bocchino è realizzato artigianalmente su un progetto originale dello stesso Hoffer.

Masterclass

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

  • Venerdì 31 maggio ore 10:00/17:00 – Laboratorio con Giovanni Hoffer (corno)
  • Ottobre (data da fissare) – Laboratorio + Concerto con Giovanni Hoffer (corno)

Concerti

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

Biografia

Nato a Castelfranco Veneto nel 1972, ha frequentato il Conservatorio della sua città ed ha conseguito il Diploma in Viola sotto la guida del m° Luca Volpato nel 1994 con il massimo dei voti, completando anche gli studi superiori. E’ stato allievo di Bruno Giuranna all’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona, e ha frequentato le lezioni di Franco Gulli, Fedor Druzhinin, Danilo Rossi, Wolfram Christ, Jodi Levitz. Per la Musica da Camera, ha studiato con Franco Rossi e Massimo Somenzi. In formazione di Quartetto con pianoforte ha ottenuto il 2° premio al Concorso internazionale “Città di Stresa” nel 1993.Ha al suo attivo concerti in formazione cameristiche con solisti quali M.Brunello, D. Nordio, M.Somenzi, D.Rossi, S.Tchackerian, M. Ferrati e presenze in festival nazionali ed internazionali. Con l’orchestra barocca “La Magnifica Comunità”, oltre a diverse tournée in Europa, ha realizzato registrazioni discografiche per Sony Classic, tra le quali quella con musiche di Boccherini, premiata con il riconoscimento “Choc de la musique” 2007. Dal 2013 collabora con il soprano Simone Kermes e l’ensemble “Amici veneziani” effettuando incisioni discografiche e concerti nelle più importanti sale europee (Salle Gaveau, Elb Philarmonie, Berlin Philarmonie, Dresden Kulturpalast, Stadt theater F̈urth, Bremer Konzerthaus, Settimane musicali meranesi). Con l’Ensemble Goffriller, con cui lavora dal 2017, ha recentemente effettuato concerti in quintetto per il Festival Internazionale di Lubiana, il Festival Internazionale di Altafulla e il Festival pianistico di Pristina. Ha lavorato come prima viola presso svariate importanti istituzioni orchestrali italiane (Orchestra del Teatro “La Fenice”, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra regionale “A.Toscanini” di Parma), in particolare ha ricoperto questo ruolo nell’Orchestra d’archi Italiana diretta da Mario Brunello, della quale ha fatto parte fin dalla sua fondazione, nel 1994. Ha preso parte ad alcuni progetti dell’Orchestra “Mozart” sotto la direzione del M° Claudio Abbado, con la quale ha effettuato anche registrazioni discografiche. Dopo aver fatto parte dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1997 al 2000, lavora stabilmente dal 2000 presso la Fondazione OPV-Orchestra di Padova e del Veneto, dal 2007 come prima viola. Dal 2015 al 2017 è stato formatore delle viole ai corsi di formazione orchestrale dell’Orchestra del teatro Olimpico di Vicenza. E’ docente di viola presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania dal 2017. Suona una viola “F.Guidantus” del 1692 appartenuta al M° Bruno Giuranna.

Masterclass

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

  • Venerdì 2 febbraio ore 14:00 – Incontro con Alberto Salomon (Viola)
  • Venerdì 1 marzo ore 14:00 – Incontro con Alberto Salomon (Viola)
  • (data da fissare) – Incontro con Alberto Salomon (Viola)

Concerti

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

Andrea Sarto

Compositore

Biografia

Andrea Sarto ha studiato composizione e musica elettroacustica con Paolo Aralla e Lelio Camilleri presso il Conservatorio Superiore di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, e ha proseguito la sua formazione presso la Reale Accademia di Musica di Stoccolma; si iscrive poi all’Accademia di Santa Cecilia a Roma, perfezionandosi con Ivan Fedele; ha inoltre conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna. Nel corso della sua formazione ha partecipato alle accademie estive del Centro Acanthes (2006, con Georges Aperghis, Olga Neuwirth, Gérard Pesson; 2009, con Bruno Mantovani, Hugues Dufourt e Ivan Fedele), e allo Stresa EAR-Lab (2006, con Luca Francesconi). Ha inoltre partecipato a Voix Nouvelles à Royaumont (2008) con Brian Ferneyhough, Jérôme Combier e Xavier Dayer. Nel 2012 ha completato i corsi di composizione e informatica musicale dell’IRCAM (Cursus 1 e 2), studiando con Yan Maresz e Mauro Lanza.

Diffusione

Numerosi festival hanno programmato la sua musica: il festival Manifeste di Parigi; la Biennale di Venezia; Festival di musica contemporanea di Huddersfield; il festival Faithful a Berlino; Settimana musicale Gaudeamus ad Amsterdam; Giornate musicali di Ostrava; il festival Milano Musica; le feste Exitime e Angelica (Bologna); il festival Tempo Reale (Firenze). Le sue opere sono state eseguite anche altrove in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Polonia, Svezia, Spagna, Portogallo, Stati Uniti, da gruppi come Les Cris de Paris, il Nieuw Ensemble, il Das Neue Ensemble, l’Ensemble l’Imaginaire, il PRIME Recorder Ensemble, il FontanaMIX Ensemble, l’MDI Ensemble, l’Algoritmo Ensemble, il Divertimento Ensemble, il Kreutzer Quartet, il Dœlen Kwartet, il Quartetto Maurice, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestre National de Lorraine, la Helsingborgsymfonieorkester, la Holland Symfonia, la Gävle Symphony Orchestra. Ha inoltre collaborato con solisti dell’Ensemble l’Imaginaire, dell’Ensemble Vortex, dell’MDI Ensemble e del Distractfold Ensemble. Abbiamo potuto ascoltare alcuni dei suoi lavori su Radio 3 Rai. La sua musica è pubblicata dalla casa editrice tedesca Impronta Verlag.

Residenze

Nel 2023 (maggio – ottobre) è stato in residenza di sperimentazione e creazione presso la Villa Rohannec’h (a Saint-Brieuc, dipartimento delle Côtes d’Armor, Francia ), collaborando con la fisarmonicista Solène Normant. L’opera Traversées – installazione per dispositivo elettroacustico in tempo differito e composizione per fisarmonica e nastro magnetico – è stata restituita al pubblico il 6 ottobre.

Borse di studio e commissioni

Nel 2011 ha ricevuto la borsa Movin’up dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Nel 2014 ha ricevuto la Commande de l’État francese per la composizione di “Lettura”, nonché la commissione del Festival Angelica di Bologna per la composizione di “À une passante”, per violoncello e orchestra. La Fondazione Ernst von Siemens ha sostenuto la composizione dell’opera collettiva “I mille fuochi dell’Universo” (2017, condivisa con i membri del collettivo /nu/Thing), nonché la composizione dell’opera “Noli.me Tangere V”. Il dispositivo Mondes Nouveaux e l’IRCAM hanno inoltre sostenuto la composizione dell’opera collettiva “Were You There at the Beginning” (2022, condivisa con i membri di /nu/Thing), realizzata durante il Festival Manifeste 2022 in occasione della riapertura dell’Espace de Projection dell’IRCAM.

Collaborazioni

Andrea Sarto ha collaborato con diversi musicisti, tra cui il pianista Franco Venturini, la violoncellista Séverine Ballon, la flautista Keiko Murakami e la fisarmonicista Solène Normant. Ha lavorato con la coreografa Laure Myers nell’ambito del programma Transforme a Royaumont (2010). Ha collaborato con la regista Alexandra Lacroix (2017). Collabora anche con la scrittrice Annie Zadek. Nel 2012 ha co-fondato /nu/Thing, un collettivo di compositori italiani (con Andrea Agostini, Eric Maestri e Daniele Ghisi), dedito alla composizione di opere collettive.

Esperienze professionali

Andrea Sarto è stato Compositore in Residenza presso il Conservatorio Municipale del 10° Arrondissement di Parigi (2017-2020). Ha inoltre insegnato Armonia presso il Conservatorio Superiore di Vibo Valentia (2012, Italia); Formazione musicale presso i Conservatori dipartimentali di Beauvais (2013 – 2019) e Comunale di Vincennes (2015). Dal 2019 insegna Musica Elettronica presso il Conservatorio Intercomunale di Marne et Gondoire. Dal 2022 insegna Écriture Musicale all’Università di Évry-Paris-Saclay.

Masterclass

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

  • Venerdì 12 Aprile ore 14:00/16:00 – Incontro con  il Compositore

Concerti

DIALOGHI 2023

Nuove musiche fra scrittura e improvvisazione

Per gli studenti di composizione è una necessità imprescindibile quella di organizzare il proprio pensiero musicale in maniera concreta ed efficace affrontando da subito la fitta rete di connessioni che si dipana lungo l’asse “idea – scrittura – decodifica – interpretazione”.

Lavorare al proprio progetto compositivo a stretto contatto con l’interprete, è la via più efficace per comprendere da subito l’inscindibile legame che esiste fra tecnica esecutiva ed espressione musicale, la via più rapida per trasformare informazioni puramente teoriche sulle modalità esecutive in idee musicali forti e stimolanti, per trasformare i limiti tecnici in opportunità creative, per sviluppare la fondamentale attitudine alla ricerca e alla sperimentazione.

Così come per gli studenti di composizione è importante il rapporto diretto e concreto col suono,  per i giovani strumentisti è altrettanto fondamentale un approccio approfondito alla partitura per stimolare le capacità interpretative e la curiosità rispetto alle infinite possibilità espressive del proprio strumento.

Il progetto prevede workshop e laboratori destinati sia agli allievi di Composizione e di Musica Applicata che agli allievi di Strumento. Le tecniche estese strumentali saranno il principale oggetto di studio, unitamente all’analisi del repertorio del secondo novecento e contemporaneo.

Francesco Dillon

Violoncello

Manuel Zurria

Flauto

Marco Ignoti

Clarinetto

Biografia

Francesco Dillon ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. L’intensa attività solistica lo vede esibirsi su presti-giosi palcoscenici quali il Teatro alla Scala di Milano, la Konzerthaus di Vienna, il Muziekgebouw di Amsterdam, la Philharmonie di Berlino, l’Herkulessaal di Monaco di Baviera, la Laeiszhalle di Amburgo, la Jordan Hall di Boston, il Teatro Colon di Buenos Aires, con orchestre quali, tra le altre, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Nazionale della RAI, SWR Radio Sinfonieorchester Stuttgart, RSO Radio Symphonie Orchester Wien, Orquesta Estable del Teatro Colon, Ensemble Resonanz, Lithuanian National Symphony Orchestra, Oulu Sinfonia Finlandia, Lithuanian State Symphony Orchestra, Orchestra Regionale Toscana. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Giuseppe Sinopoli, Susanna Mallki, Luciano Berio, Peter Rundel, Johannes Kalitzke. Si diploma sotto la guida di Andrea Nannoni a Firenze, perfezionandosi con Anner Bijlsma, Mario Brunello, David Geringas e Mstislav Rostropovich. Studia inoltre composizione con Salvatore Sciarrino. Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione cameristica di riconosciuta fama internazionale e vincitrice di numerosi premi (Prague Spring, ARD Münich, Bordeaux), insignita del “Leone d’argento” alla carriera alla Biennale Musica di Venezia 2012. Dillon è inoltre membro stabile dell’ensemble Alter Ego con il quale viene regolarmente invitato nei maggiori festival di musica contemporanea in tutto il mondo. La sua passione per la musica da camera lo ha portato ad esibirsi con interpreti quali Irvine Arditti, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Piero Farulli, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Jean-Guihen Queyras, Stefano Scodanibbio. Il profondo interesse da sempre coltivato per la contemporaneità lo ha portato a costruire solide collaborazioni con i maggiori compositori del nostro tempo, quali: Gavin Bryars, Ivan Fedele, Francesco Filidei, Luca Francesconi, Stefano Gervasoni, Philip Glass, Vinko Globokar, Sofija Gubaidulina, Jonathan Harvey, Toshio Hosokawa, Giya Kancheli, Alexander Knaifel, Helmut Lachenmann, David Lang, Alvin Lucier, Arvo Pärt, Henri Pousseur, Steve Reich, Terry Riley, Fausto Romitelli, Kaija Saariaho, Salvatore Sciarrino e con musicisti sperimentali di culto come Matmos, Pansonic, William Basinsky, e John Zorn. Ha inciso per le etichette SONY, ECM, Kairos, Ricordi, Stradivarius, Die Schachtel, Mode e Touch. Ha registrato in prima assoluta le Variazioni di Salvatore Sciarrino, esecuzione premiata con il Diapason d’or, e la Ballata di Giacinto Scelsi, ambedue con l’Orchestra Nazionale della RAI. In duo con il pianista Emanuele Torquati ha realizzato tre cd di rarità schumanniane, l’integrale delle opere per violoncello di Franz Liszt e nel 2018 un un cd monografico di opere di Johannes Brahms per Brilliant Classics. Le sue esecuzioni sono trasmesse prestigiose emittenti come, fra le altre, BBC, RAI, ARD, Radio France, ORF, ABC Australia, WDR. All’attività concertistica affianca anche esperienze didattiche in istituzioni quali il Royal College di Londra, l’Accademia Chigiana di Siena, il Conservatorio Cajkovskij di Mosca, la Pacific University (California), Untref-Buenos Aires, Manchester University, Scuola di musica di Fiesole. Dal 2010 è il direttore artistico del Festival di musica contemporanea “Music@villaromana” di Firenze e dal 2019 riveste lo stes-so incarico presso il Festival “Castelcello” a Brunnenburg (Alto Adige).

Concerti

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

Martedì 24 ottobre ore 18:00

nuove musiche per violoncello

FRANCESCO DILLON – violoncello

  • Filigrane di corallo per violoncello ed elettronica – Sara Battaglini (1992)
  • Sarabanda dalla Suite n.1 per violoncello – J.S. Bach (1685-1750)
  • Studio per violoncello – Vanni Fiorelli (1983)
  • Sarabanda dalla Suite n.2 per violoncello – J.S. Bach (1685-1750)
  • La Biblioteca di Babele I per violoncello ed elettronica – Lorenzo Dari (2000)
  • Sarabanda dalla Suite n.3 per violoncello – J.S. Bach (1685-1750)
  • Lamento per violoncello – Andrea Orlando (1966)
  • Sarabanda dalla Suite n.4 per violoncello – J.S. Bach (1685-1750)
  • da “Musica Ricercata” di G. Ligeti: N.3, Allegro con spirito – Emanuele Crucianelli (1998) – trascrizione per violoncello solo

Biografia

Manuel Zurria è nato a Catania nel 1962 e vive a Roma dal 1980. Nella sua carriera ha collaborato con alcuni dei più importanti compositori italiani tra cui Sylvano Bussotti, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Luca Francesconi, Adriano Guarnieri, Francesco Pennisi e Fabio Vacchi. Particolarmente importante la lunga e intensa collaborazione con Alvin Lucier e Salvatore Sciarrino. Ha ispirato un’intera generazione di compositori: J. Aglinskas, G. Cardini, E. Casale, L. Ceccarelli, P. Corner, L. Crane, N. Creshevsky, J. Dashow, G. D’Angiolini, M. Garuti, S. Holt, T. Hosokawa, J. Janulyte, R. Kabelis, B. Lang, M.J. Leach, C. Lenners, G. Manca, Y. Maresz, R. Mazulis, R. Nova, M. Pagliarani, M. Pisati, F. Romitelli, N. Sani, J. Saunders, S. Sciarrino, S. Scodanibbio, M. Shlomowitz, H. Skempton, Y. Taira, Jacob TV, R. Vaglini  e C. J. Walter hanno scritto opere a lui specificamente destinate. Nella lunga lista di prime esecuzioni alle quali ha partecipato, significative quelle di Terry Riley, Arvo Pärt, Frederic Rzewski, Alvin Curran e Kevin Volans.  Ha partecipato a Festival e Rassegne internazionali in tutto il mondo: Biennale Musica (Venezia), Pacific Music Festival (Sapporo/Japan), Festival Musica (Strasbourg), Beethovenhalle (Bonn), Settembre Musica (Torino), De Yjsbreker (Amsterdam), IRCAM – Festival Agorà (Paris), Rachmaninov Hall (Moscow), Temporada (Buenos Aires), Festival d’Automne (Paris), Rikskonserter (Stockholm), Takefu Festival (Japan), Akademie der Künste (Berlin), Maerz Musik (Berlin), The Warehouse (London), Festival Archipel (Geneve), NUMUS (Aarhus), Orpheus Foundation (Gent), Auditori (Barcelona), Musica Nova (Helsinki), ULTIMA (Oslo), Ensem (Valencia), Wien Modern, Jauna Muzika (Vilnius), MusikHaus (Wien), Berliner Philarmonie (Berlin), Teatro alla Scala/Musica per la Resistenza (Milano), Orestiadi di Gibellina, Huddersfield Contemporary Music Festival (UK), New Directions (Lulea/Sweden), Bartòk Festival (Szombathely/Hungary), Philarmonie (Luxembourg), Centro Cultural São Paulo (Brazil), Rassegna di Nuova Musica (Macerata), Ukho Music (Kiev), Tectonics (Onassis Cultural Centre, Athens), Auditorium Stelio Molo RSI (Lugano), Micat in Vertice – Accademia Chigiana (Siena). Nel 1990 è uno dei fondatori di Alter Ego; attualmente membro del PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble) in residenza presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha pubblicato cds e vinili con BMG Ariola, Ricordi, Capstone, Ravello, EdiPan, Stradivarius, Die Schachtel, Mazagran, Mode Records, Megadisc, God, Atopos, Touch, Another Timbre, Modern Love, ANTS, Kairos. E’autore di un progetto unico sul minimalismo in 3 parti e 7 Cds (REPEAT! per Die Schachtel 2007, Loops4ever per Mazagran 2011, Again&Again per ANTS Records 2020).

Concerti

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

Martedì 17 ottobre ore 18:00

nuove musiche per flauto

MANUEL ZURRIA – flauti

NICCOLÒ SANTALUCIA– pianoforte

LORENZO DARI– percussione


  • Blurred voices per flauto ed elettronica – Vanni Fiorelli (1983)
  • Rapsodia per flauto – Patrizio Marchiori (1955)
  • Fleo per flauto e percussioni – Sara Battaglini (1992)
  • La Biblioteca di Babele II per flauto ed elettronica – Lorenzo Dari (2000)
  • Fantasia per flauto e pianoforte – Niccolò Santalucia (2010)
  • Notti Insonni per flauto solo – Chiara Falcioni (1994)
  • Repercussio per flauto – Davide Tura (1986)

Biografia

Marco Ignoti si diploma nel 1997 con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Cesare Salati presso il Conservatorio di musica Arrigo Boito di Parma. Nel 2010 consegue il Diploma Accademico di II livello sotto la guida di Corrado Giuffredi con il massimo dei voti e la lode, con una tesi intitolata “Time and Motion Study I, ergonomia utopica” ed eseguendo brani per clarinetto e clarinetto basso solo, fra cui Time and Motion Study I di Brian Ferneyhough. Nello stesso anno ottiene il terzo premio al concorso internazionale di esecuzione per clarinetto “Valentino Bucchi” di Roma. È stato tra i membri fondatori del Trio Klee e del Farben Ensemble, con i quali ottiene importanti riconoscimenti in concorsi e festival nazionali e internazionali (Damasco, Graz, Salonicco, Genova e Anversa). Dal 2006 è clarinettista del FontanaMIX Ensemble di Bologna con il quale partecipa a importanti rassegne di musica contemporanea collaborando con compositori del panorama italiano e internazionale e con l’ensemble AccrocheNote di Strasburgo. Con l’Ensemble ha suonato presso il Teatro Comunale di Bologna, Auditorium Manzoni di Bologna,la Biennale di Venezia, il Teatro Politeama di Palermo, l’Auditorium Zo di Catania, la Hall des Chars e la Cité de la musique et de la danse di Strasburgo, Dimitria Festival di Salonicco, nonché presso il Teatro Massimo di Palermo nell’ambito del Festival Nuove Musiche 2014. Ha partecipato al 58.  Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia nell’ambito della prima esecuzione assoluta dell’opera da camera Katër i Radës (Il naufragio) di Admir Shkurtaj (libretto di Alessandro Leogrande e regia di Salvatore Tramacere) sotto la direzione di Pasquale Corrado e in collaborazione con i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce.  L’Opera da camera è stata presentata anche al Festival Tirana Open, Brjuni, Sarajevo, Timisoara, Bari, Lecce e incisa per l’etichetta AnimaMundi. Ha collaborato inoltre con l’Arsenale Ensemble in occasione di Composit 2013 e del Don Quixote, eseguito presso il Teatro Comunale Mario del Monaco; con l’Ensemble Risognanze in occasione del Tiroler Festspiele di Erl; il Nextime Ensemble nell’ambito di Ravenna Festival 2013 (Omaggio a Berio), Sentieri Selvaggi e MDI Ensemble. Ha partecipato in qualità di esecutore a workshop di musica contemporanea quali L’urlo della terra di Moa-project e Composit di Rieti (2013, 2014 e 2017). In qualità di clarinettista effettua collaborazioni con orchestre quali: ORER “A.  Toscanini” di Parma, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra dell’Opera di Parma, Orchestra dell’Opera Italiana con le quali partecipa a produzioni quali Tosca, Falstaff, La Forza del destino. Dal 2009 al 2011 ha suonato nel musical La Bella e la Bestia prodotto da Stage Entertainment presso il Teatro Nazionale di Milano e il Teatro Brancaccio di Roma. Con WEC (World Entertainment Company) suona nella prima versione italiana del musical MaryPoppins presso il Teatro Nazionale di Milano. A settembre 2015 partecipa in qualità di esecutore al 5th European Clarinet Festival di Gent, Belgio. Con il pianista Stefano Malferrari ha dato vita ad un Duo (clarinetto e pianoforte) presentando in concerto a gennaio 2016 un programma di brani originali del repertorio francese. A ottobre 2017, in collaborazione con il pianista Stefano Malferrari ed il violista Corrado Carnevali, presenta un progetto sulle sonate op. 120 di Brahms, la cui esecuzione è affidata al Trio clarinetto, viola e pianoforte. Da molti anni si dedica all’esecuzione e all’approfondimento della musica contemporanea. È specializzato in clarinetto basso e suona anche clarinetto piccolo e clarinetto contrabbasso. È membro di I. B. C. A.  (International Bass Clarinet Association).

Concerti

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

Martedì 31 ottobre ore 18:00

nuove musiche per clarinetto

MARCO IGNOTI – clarinetti


  • Onomatopea naturalistica per clarinetto, fronde di alberi ed elettronica – Andrea Orlando (1966)
  • Enigmatic Clouds per clarinetto basso – Vanni Fiorelli (1983)
  • Sospiro composizione semiseria per clarinetto – Patrizio Marchiori (1955)
  • To Dolphy per clarinetto basso – Angelo Vacca (1996)
  • Ricercare II, dai Ricercare per violoncello solo trascrizione per clarinetto basso – Domenico Gabrielli (1650-1690)
  • Uzumaki [funghi, amanti, occhio, padre] 4 pezzi per clarinetto basso – Davide Mendez (1999)
  • Luci erranti per clarinetto ed elettronica – Sara Battaglini (1992)
  • Monolog per clarinetto basso – Isang Yun (1917-1995)

Vlatko Kučan

Saxofono

Lorenzo Dari

Vibrafono

Progetto Dialoghi

Come ben sappiamo saper comporre un testo è un’abilità assolutamente fondamentale, essa infatti rappresenta uno dei principali obiettivi didattici attraverso tutto il percorso scolastico: in estrema sintesi potremmo dire che saper comporre un testo significa saper organizzare il proprio pensiero. Anche per la musica comporre vuol dire prima di tutto organizzare, dare forma al pensiero. Per i giovani studenti di composizione è una necessità imprescindibile quella di organizzare il proprio pensiero compositivo in maniera concreta ed efficace proprio in relazione alla presenza dell’interprete, affrontando da subito la fitta rete di connessioni che si dipana lungo l’asse “idea – scrittura – decodifica – interpretazione”.  Il progetto DIALOGHI si conclude con questa breve rassegna di cinque concerti, punto finale del lavoro didattico svolto durante i laboratori tenuti lungo tutto l’arco dell’Anno Accademico.

Biografia

Vlatko Kučan (b. 1963 Sarajevo, Ex-Yugoslavia) studied popular music, jazz and music therapy at the Hochschule für Musik und Theater in Hamburg.
He works as a musician (instruments: saxophones and clarinets), composer, producer, music therapist and educator.
His various works focus and explore the possibilities of artistic expression through the art of improvisation. They cross and extend traditional boundaries of contemporary music, jazz, improvised music, theatre and film music. Another focus of Kucan’s work is the combination of literature, philosophy and music. He also works as a director for radio plays and audio books.
He performed and collaborated with leading protagonists of contemporary jazz (i.e. Carla Bley, Lester Bowie, Anthony Braxton, Marion Brown, Bill Elgart, Dieter Glawischnig, Howard Johnson, Jay Oliver, Barre Philips, Tomasz Stanko, Steve Swallow, Kenny Wollesen) and improvised music (i.e. Derek Bailey, Malcolm Goldstein, Barry Guy, Aleksander Kolkowski, Jim Menesses, Rajesh Mehta, Lauren Newton, Maggie Nichols, Mia Zabelka).
His theatre collaborations include directors Karin Beier, Michael Bogdanov, Herbert Fritsch, Brian Michaels, Robert Wilson and musicians Tom Waits, Lester Bowie and Giora Feidman.
His works on literature and music include productions based on texts by Friedrich Nietzsche, Ludwig Wittgenstein, Charles Baudelaire, Anne Sexton and Mascha Kaleko and collaborations with various actors (i.e. Christian Brückner, Hannelore Elsner, Corinna Harfouch, Susanne Lothar, Dietmar Mues, Barbara Nüsse, Christian Redl, Lars Rudolph, Hanna Schygulla, Otto Sander, Ulrich Tukur, Ulrich Wildgruber) and authors (i.e. Peter Handke, Siri Hustvedt, Hellmuth Karasek, Siegfried Lenz, Benjamin Lebert, Helmut Schmidt).

Concerti

SALA DELLE COLONNE del Monastero degli Olivetani – Piazza S. Bartolomeo, 9Rovigo

Sabato 28 ottobre ore 18:00

IMPROLAB

concerto finale del laboratorio di improvvisazione IMPROLAB tenuto da Pietro Frigato e Vlatko Kučan.


Vlatko Kučan – clarinetto/sassofono

Pietro Frigato – chitarra elettrica

Sabina F. Hansen – clarinetto

Marco Bussi – live electronics

Serena Carpellese – violoncello

Matteo Cenerini – chitarra elettrica

Giovanni Bertelli – chitarra elettrica

Luca dal Corso – pianoforte

Biografia

Lorenzo Dari

Concerti

AUDITORIUM TAMBURINI del Conservatorio di Rovigo – Via Alessandro Casalini, 10

Martedì 7 novembre ore 18:00

KLANG-ORE – nuove musiche per vibrafono

LORENZO DARI– vibrafono


  • Such-me per vibrafono – Vahid Hosseini (1984)
  • Courante alternatif per vibrafono – Riccardo Perugini (1996)
  • Grimoire per vibrafono – Alessandro Pivetti (1984)
  • La parola perduta per vibrafono – Pedram Shekari (1987)
  • F per vibrafono – Simon Kravos (1999)
  • Cartografie di un’assenza per vibrafono – Livia Malossi (1996)
  • Qualche ricordo di te per vibrafono – Marco Pedrazzi (1994)
  • Memoria di un Fa immaginario per vibrafono – Lorenzo Dari (2000)