Il corso di studio
Codice identificativo del corso:DCPL52
Durata del corso di studio: 3 anni
Numero dei crediti: 180 ECTS
Livello del titolo: EHEA 1° ciclo; EQF level 6
Presentazione del Corso
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Viola, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento – incluso quello d’insieme – e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione. Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione. E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.
Modalità di studio
Requisiti di ammissione
Programma dell'esame di ammissione
L’esame di ammissione si suddivide in: prima prova, seconda prova, colloquio di carattere generale e motivazionale. La prima prova tende a verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato e dal suo esito dipende il giudizio di idoneità/non idoneità alla ammissione, la seconda le conoscenze teoriche e di cultura musicale di base e dal suo esito dipende la eventuale attribuzione di debiti formativi.
Sono inoltre previste prove di verifica della lingua italiana per studenti stranieri.
Prima Prova
-Presentazione di studi e brani, comunque finalizzati all’accertamento di abilità tecnico- strumentali di livello adeguato, scelti dal candidato tra i seguenti repertori:
- tre studi di almeno due differenti autori, scelti tra quelli di Bartolomeo Campagnoli (41 capricci), Rodolphe Kreutzer, Pierre Rode, Pierre Gaviniès.
- due movimenti, scelti dal candidato, tratti da una Suite per violoncello di Johann Sebastian Bach
- Presentazione di almeno un brano per strumento e pianoforte, o per strumento e orchestra (riduzione per pianoforte) o per strumento solo a scelta del candidato, della durata minima di 15 minuti (anche singoli movimenti) tratto dal repertorio fondamentale.
- Esecuzione di scale: Scale e arpeggi a corde semplici (3 ottave) e scale a doppie corde (2 ottave)
(ulteriore definizione a cura del Conservatorio) - Lettura estemporanea di un breve brano assegnato dalla commissione.
- Tale prova può essere integrata con ulteriori ambiti di verifica stabiliti in autonomia dal Conservatorio.
La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento.
Seconda Prova
-
Il candidato dovrà dimostrare padronanza nell’utilizzo dei codici di notazione, nella conoscenza degli elementi fondamentali della teoria musicale e nell’esercizio delle fondamentali abilità relative all’ascolto e alla lettura ritmica e cantata.
Ulteriori ambiti di accertamento delle competenze musicali di base (Pratica e lettura pianistica, Elementi di armonia e analisi, Storia della musica, ecc.) ritenute necessarie per affrontare il percorso formativo dei singoli corsi di diploma accademico di primo livello, sono definiti in autonomia dal Conservatorio.
Requisiti e regolamenti per l’ottenimento del titolo
Prova finale
Esami e sistema di votazione
Accesso a ulteriori studi
Profilo occupazionale dei diplomati
Piano di studi
Decreto di autorizzazione del corso: DM n. 295 del 15.12.2010, DDG n. 238 del 18.10.2012, DDG n. 3470 del 20.12.2016, DDG n. 1541 del 30.07.2019