Giorgio Bertinelli è music producer, sound designer e artista audiovisivo. Si diploma in Musica elettronica presso il Conservatorio “F.Morlacchi” di Perugia, con una tesi su uno spettacolo teatrale intitolato “Ritratti”, in cui realizza una suite elettroacustica in chiave performativa con un’attrice in scena. L’interesse per l’uso della musica e del suono in contesti più ampi, spinge Bertinelli ad iscriversi e Conseguire con 110/110 e Lode una specialistica in Composizione per musica applicata alle immagini presso il Conservatorio “F.Venezze” di Rovigo, con una tesi che unisce sound e visual in ambito performativo “Live Audiovisual Performance e Videomapping” con votazione 110/110 e Lode. Successivamente consegue un Master in Visual Arts for the Digital Age presso IED Milano con una tesi sulla ricontestualizzazione sonora di un’installazione realizzata al MUDEC di Milano in Realtà Virtuale, tramite l’utilizzo di un visore “Timeless Experience – extending an exhibition in Virtual Reality” con 110/110

Al suo attivo: esibizioni in concerto di musica elettronica, composizioni elettroacustiche ed elettroniche, pubblicazioni edite, spettacoli musicali e audiovisivi in festival nazionali ed internazionali come “Dancity Festival”, “Festival dei due Mondi” di Spoleto, “MuTe Fest” ad Helsinki, “Bideodromo” a Bilbao, “VBAB” a Leicester, “LPM-Live Performers Meeting” ad Amsterdam e Roma, “Segnali – arti audiovisive e performance”, Festival “Dancity”, Festival “Electric Theatre”. Ha lavorato in qualità di artista realizzando contenuti audio e video per aziende e istituzioni quali “Karmachina” , “WOA Creative Company,” “MyPlant&Garden” , “Carlsberg”, “IED – Istituto Europeo Design”, “XFactor”, “Polesine Film Commission”, “Conservatorio F.Morlacchi”, “Conservatorio F.Venezze”, “Società Dante Alighieri”, “Parma Operart”, “Festival Giornate della Luce” (vincitore Premio Quarzo di Spilimbergo), “Whales Records” Bordeaux. La sua ricerca artistica e didattica si concentra sulle relazioni sinergiche, sincroniche e sinestetiche tra sound e visual, utilizzando un linguaggio ibrido e multiforme.