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Informazioni

Settore disciplinare: Chitarra Pop Rock
SAD: COMP/02
Campi disciplinari di competenza:
• Prassi esecutive e repertori
• Metodologia dell'insegnamento strumentale
• Trattati e metodi
• Letteratura dello strumento
• Fondamenti di storia e tecnologia dello strumento
• Improvvisazione allo strumento
• Tecniche di lettura estemporanea
• Chitarra per strumenti e canto Pop Rock

Lezione: Mar. Ven.

Riccardo Galardini

La chitarra di Riccardo Galardini, con i suoi 67 anni, rinchiude la memoria storica di tanti tasselli periferici della nostra città fino a proiettarsi nel mondo della musica ben oltre le nostre mura, con la lunga e storica collaborazione con Ivano Fossati, ma anche con Pupo, Raf, Umberto Tozzi. Ci sono Viaccia e l’affinità con Francesco Nuti e con quella numerosa famiglia di musicisti, gli indimenticabili Volpini, da cui i giovani anni ’60 passavano tutti per imparare, chitarra, fisarmonica. “A tutte le colonne sonore di Francesco Nuti ho partecipato come arrangiatore ed esecutore”, ricorda. E a Viaccia Galardini è tuttora presente nel festival Sounds on friday di Carlotta Vettori giunto alla sua XVIII edizione. “La mia famiglia ha avuto influenza sulla mia formazione, il babbo ascoltava jazz ma anche la lirica. Mia cugina suonava il pianoforte e una volta mi fece ascoltare Amami Alfredo dalla Traviata di Verdi: non ricordo come, ma fu da lì che si capì che avevo un ’orecchio’ degno di essere coltivato… Il maestro mi faceva cantare alle elementari, poi a 14 anni ho cominciato con la chitarra, ad orecchio”. Ed ecco uscire altri nomi fecondi: Alessandro Cavicchi che insegna teoria e solfeggio e soprattutto Patrizio Ihle per una formazione da liceo musicale. “Io sognavo la chitarra moderna, ma al tempo lo strumento aveva resistenza ad essere insegnato nei conservatori, perfino la chitarra classica, che fu accolta come sperimentale solo nel ’75 grazie a Segovia e alla Chigiana”.