Informazioni

Settore disciplinare: Teoria, ritmica e percezione musicale
SAD: COTP/06
Campi disciplinari di competenza:
• Teoria della musica
• Semiografia musicale
• Ritmica della musica contemporanea
• Lettura cantata, intonazione e ritmica
• Fondamenti di acustica degli strumenti musicali e della voce
• Ear training

Lezione: Merc, Giov

Mail Istituzionale: stefano.travaglini@conservatoriorovigo.it

Stefano Travaglini

Definito “a wondrously eclectic talent“ da Brian Morton sulla rivista Jazz Journal (UK), Stefano Travaglini è un pianista e compositore principalmente interessato all’affasci-nante mondo dell’improvvisazione. Consegue anche i diplomi di Oboe e Direzione d’orche-stra.

Si è esibito diffusamente in diversi paesi (Italia, Ungheria, Austria, Svizzera, Germania, Olanda, Russia, Spagna, Norvegia, Emirati Arabi, Stati Uniti, Messico, Canada) in forma-zioni che vanno dal solo all’orchestra.

Ha pubblicato cinque album da leader: The Hungarian Songbook (2013), patrocinato dall’Accademia d’Ungheria, in cui improvvisa liberamente su antiche melodie magiare pro-poste dalla cantante ungherese F. Halmos, Ellipse, solo piano (2017), registrato ad Oslo al Rainbow Studio, considerato “a masterwork of improvised music” (All About Jazz), The long line (2019), con il pianista M. Coclite, prodotto dall’etichetta americana Odradek Re-cords, MONK, Fifteen piano reflections (2020), dedicato alla musica di Thelonious Monk e di recente Book of innocence in duo con Achille Succi.

Nel 2013 col duo The Hungarian songbook è stato ammesso alla fase finale del Terem Cros-sover International Competition di San Pietroburgo mentre nel 2021 si aggiudica il Primo Premio al Concorso di Composizione pianistica “G. Canciani” (UD).

Attualmente insegna al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo.