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Informazioni

Settore disciplinare: Teoria, ritmica e percezione musicale
SAD: COTP/06
Campi disciplinari di competenza:
• Teoria della musica
• Semiografia musicale
• Ritmica della musica contemporanea
• Lettura cantata, intonazione e ritmica
• Fondamenti di acustica degli strumenti musicali e della voce
• Ear training

Lezione: Mar. Ven.

Andrea Vitello

“Vitello ha ottenuto dal complesso un fraseggio slanciato, sostenuto da una ritmica decisa che illuminava compiutamente i fremiti appassionati che alitano nell’opera, toccando nell’Adagio momenti di coinvolgente trasporto”
La Gazzetta del Mezzogiorno

“L’ottetto stravinskiano eccelle per una chiarezza che raramente si è sentita nelle registrazioni del passato”
Il Giornale della Musica

“Under Andrea Vitello’s baton, I Solisti della Scala achieve highest standards of intonation and blend”
Pizzicato Magazine

“Le sue esecuzioni si sono distinte per la raffinate concertazioni e le originali proposte sia nei tempi che nei fraseggi. Lo considero uno dei giovani direttori più interessanti della sua generazione”
Donato Renzetti

Andrea Vitello ottiene una reputazione internazionale grazie al suo CD con I Solisti della Scala edito da Warner Classics, acclamato dalla critica con parole quali: “colpisce per l’autorevolezza esecutiva” (Enrico Girardi, il Corriere della Sera), “raggiunge i più alti standard di intonazione e insieme ” e “meravigliosamente lirico e dettagliato” (Remy Franck, Pizzicato), “Pungente e rifinita concertazione” (Angelo Foletto, La Repubblica).

È regolarmente ospite di istituzioni quali l’Orchestra Sinfonica di Budapest MAV in Ungheria, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e l’Orchestra da Camera Fiorentina in Italia, la Filarmonica di Lomza in Polonia.

Apprezzato sul podio per le sue qualità musicali e direttoriali, dopo una fortunata turné italiana dell’Orchestra Sinfonica MAV di Budapest che ha toccato sale quali il Teatro Petruzzelli di Bari e la Sala Verdi di Milano, viene invitato dall’Orchestra Filarmonica di Nizza, l’ERT Orchestra Nazionale della Radio Televisione Greca, dalla Filarmonica di Sofia e dall’Opera di Plovdiv.
Negli Stati Uniti ha diretto l’Histoire du Soldat presso la Carnegie Hall di New York in una fortunata produzione con la voce recitante di John Palladino e diretto la prima esecuzione newyorkese di “The Bronze Age” di TristaN Murail.

In Russia debutta con la Filarmonica di Khabarovsk iniziando subito dopo una collaborazione con l’orchestra de “I Solisti Russi” che dirige in un memorabile tour culminato in un concerto presso la Filarmonica di Perm trasmesso in diretta televisiva in tutta la vasta regione.

Musicista estremamente versatile, come Direttore Artistico del concorso Antal Dorati du Budapest ha dimostrato un approccio innovativo alla programmazione e allo sviluppo del pubblico, ottennedo grande successo mettendo assieme capolavori come La Mer di Debussy e il Concerto per Orchestra di Bartók con musiche di compositori emergenti e mettendo assieme sullo stesso palcoscenico musicisti come Peter Eötvös e Tamás Vásáry.

Entusiasta interprete del repertorio contemporaneo, ha diretto prime esecuzioni di autori quali Peter Eötvös, Tristan Murail, Oliver Schneller, Andrea Portera, Alessio Elia e ama scoprire e promuovere giovani compositori. È stato premiato per due volte con le “5 Stelle” dalla rivista Musica per le sue incisioni del Pierrot Lunaire di Schönberg (con la voce di Anna Clementi e l’Ensemble BIOS) e l’Ottetto di Peter Eötvös (con I Solisti del Teatro alla Scala di Milano).

Andrea è un convinto ambasciatore della musica italiana e ha riscoperto e diretto numerose opere di compositori italiani quali Giovanni Sgambati, Giuseppe Martucci, Guido Alberto Fano, Silvio Omizzolo, Mario Pilati, Gian Francesco Malipiero.

Incide per Warner Classics, Tactus, Continuo Records e Amadeus.

Viene sovente invitato come membro della giuria di concorsi per direttori d’orchestra quali European Union Conducting Competition, Almaty International Competition for Conductors, Concorso Internazionale Giancarlo Facchinetti per direttori di musica contemporanea.