Informazioni

Settore disciplinare: Bibliografia e biblioteconomia musicale
SAD: CODM/01
Campi disciplinari di competenza:
• Biblioteconomia e documentazione musicale
• Strumenti e metodi della ricerca bibliografica
• Catalogazione musicale
• Fondamenti di archivistica musicale
• Fondamenti di catalogazione musicale
• Diritto e legislazione sulla tutela del patrimonio bibliografico musicale
• Storia dei supporti musicali cartacei e non cartacei

Lezione: Merc. Giov.

Mail Istituzionale: raffaele.deluca@conservatoriorovigo.it

Raffaele Deluca

Raffaele Deluca. Docente di discipline musicologiche e responsabile scientifico della Biblioteca del Conservatorio di musica di Rovigo. È nato e vive a Milano. Diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Mantova, è laureato in Lettere con indirizzo musicologico presso l’Università degli Studi di Milano. Ha inoltre conseguito con lode il Magistero in Musica sacra e canto gregoriano presso il Pontificio Istituto ambrosiano di Musica sacra a Milano, con una tesi sulle origini della polifonia in epoca carolingia. In ambito musicale, come direttore di coro, oltre all’attività concertistica, ha diretto le musiche di tutte le celebrazioni per la Settimana santa (2018) presso la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, in lingua latina e araba. Studioso di manoscritti musicali antichi e di libro antico, ha collaborato e collabora con numerose biblioteche storiche e universitarie italiane (Palatina di Parma, Trivulziana di Milano, Universitaria di Torino, Statale di Lucca, Leoni di Fidenza, San Petronio a Bologna) e di Conservatori di Musica (Milano, Bologna, Cuneo, Padova) nelle quali è stato anche a vario titolo docente. Si occupa regolarmente di alcuni temi di ricerca. Tra questi, in particolare, lo studio di musiche e di musicisti ebrei internati nell’Italia fascista. Oltre alla partecipazione a convegni e contributi scientifici su riviste e volumi miscellanei nazionali ed internazionali (tra i più recenti: Berlin, Musica Reanimata, 2016; New York, Palgrave, 2022; Turnhout, Brepols, 2024) ha pubblicato la monografia: Tradotti agli estremi confini. Musicisti ebrei internati nell’Italia fascista (Milano, Mimesis, 2020). Sempre in quest’ambito di ricerca musicologica, ha ideato e cura la pubblicazione di una collana di spartiti e partiture intitolata “Musica internata” per l’editore Universal di Vienna (2024). Ha ideato numerosi progetti artistico-scientifici presso numerose istituzioni musicali e concertistiche. Alcuni tra questi: La mano, l’errore, il trionfo. Verdi in Conservatorio (Milano, Conservatorio, 2013), Serata colorata. Musica a Ferramonti (Roma, Auditorium Parco della Musica, 2016), Tomoquarto. Centro studi di musica sacra (Bologna, Conservatorio, 2015), Verdi and Puccini in Milan (New York, Metropolitan Pavillon) Libro antico e musica in Accademia (Bologna, Accademia Filarmonica, 2016) Sentiranno laggiù come si suona l’organo. Marco Enrico Bossi (Milano, Conservatorio, 2017). Dal 2019 con i colleghi Giuseppe Fagnocchi e Federico Guglielmo ha ideato una serie di produzioni concertistiche sul tema della musica perseguitata (Venezia, Bologna, Campagna (SA), Varsavia) conducendo con gli studenti attività di ricerca poi confluita in diverse tesi accademiche del Conservatorio di musica di Rovigo delle quali è relatore.
Cura personalmente tutta la catalogazione in SBN e la Digital Library della Biblioteca del Conservatorio di Rovigo.