UN TÈ CON BERIO

Un Tè con Berio
Luciano Berio 100
Dialogo musicale con
Maurice Ravel Erik Satie Vincenzo Soravia
Note di regia
“Un tè con Berio” è un omaggio alla creatività di Luciano Berio, protagonista assoluto della ricerca d’avanguardia del XX secolo, ideato in occasione del centenario della sua nascita, con la messa in scena di “Folk Songs”, opera completata nel 1964. Lo spazio scenico è il Ridotto del Teatro Sociale di Rovigo, storico salone impreziosito dalle decorazioni pittoriche di ispirazione neoclassica in cui si riconosce la mano di Sebastiano Santi. È un posto intimo, evocativo, perfetto per un incontro. Qui nasce l’idea che Luciano Berio potesse dialogare con altri grandi autori, affini per ricerca e sperimentazione musicale come Maurice Ravel, di cui quest’anno cade il 150° della nascita e di Erik Satie il 100° della morte. Entrambi anticipatori del modernismo, inclini al teatro e alla danza.
Un incontro immaginario e poetico insieme. Uno spazio temporale in cui i brani tratti da Trois Poèmes con la poetica simbolista di Mallarmè, dialogano con gli stati d’animo evocati da Luciano Berio nella sua ricerca ritmica e armonica attraverso gli undici canti delle “Folk Songs”, che mi suggeriscono movenze tratte dalle radici espressive popolari, in una complessa suggestione di sentimenti. Il salone storico ed elegante del ridotto ispira ad immaginare un salotto, un posto di intrattenimento che rimanda ai Café di Parigi dove si esibiva Erik Satie, dallo “Chat Noir“ a “l’Auberge du Clou” in cui camerieri servivano gli ospiti durante gli intrattenimenti musicali. Erik Satie, con il brano “Je te veux” apre alla dialettica con il pubblico, dando vita ad un incontro, una cerimonia evocativa quasi nostalgica, che riconduce ad un dialogo musicale. I brani “Gymnopedie” e “Gnossienne” si insinuano tra i canti popolari, sospendendo il pensiero, anche attraverso la danza, in una dimensione di inquietudini e di conflittuale dolore.
In questo dialogo, a sorpresa, si inserisce un musicista contemporaneo, Vincenzo Soravia, con tre brani della tradizione popolare siciliana e veneta con “Mi votu e mi rivotu”,“E mi me ne so andao” e “Li pecurei”, scritti in omaggio a Berio. Non un confronto, ma un visionario, elegiaco, spirituale salto nella storia. Un filo che unisce passato e presente in un’unica tessitura musicale.
Un tè insieme, anche con il pubblico, un momento di scambio emozionale in cui ogni singolo ospite è protagonista e coinvolto con tutti i suoi cinque sensi.
Anna Cuocolo
Ridotto del Teatro Sociale Rovigo
GIOVEDÌ 10 APRILE – ore 18.00
UN TÈ CON BERIO
Luciano Berio 100
Dialogo musicale con
Maurice Ravel – Erik Satie – Vincenzo Soravia
Drammaturgia e regia Anna Cuocolo
Musiche
Luciano Berio Folk Songs
Maurice Ravel Trois Poèmes de Mallarmé
Erik Satie Je te Veux – Gymnopedie n° 1 – Gnossienne n° 1
Vincenzo Soravia Mi votu e mi rivotu – Mi me ne so indao – Le pecureri
Eseguite da
Ensemble strumentale del Conservatorio F. Venezze
diretto da M° Elisabetta Maschio
Interpreti
Anais Calore soprano
Silvia Ghirardini soprano
Xuan Liu soprano
Nil Magali Lopez pianista/cantante
Alessio Qemal Maiorani pianista/danzatore
Fabio Dante Maiorani pianista/danzatore
Shini Wang mezzo soprano
Assistente alla regia Silvia Ghirardini
Tirelli Trappetti Costumi dal 1964
Evento con prenotazione obbligatoria del posto (al costo di 1€) a: teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it fino ad esaurimento posti (n° 50)
per informazioni 0425 25614



Si ringrazia la signora Cristina Muzzi per la preziosa collaborazione