Rovigo Piano Festival NEW YORK

Per la prima volta a New York, un Festival di 12 concerti di musica pianistica italiana.

New York, 24 ottobre 2024

Ha inizio domani, 25 ottobre, il Rovigo Piano Festival “Piano italiano” organizzato dal Conservatorio Venezze di Rovigo in collaborazione con Bargemusic e Klavierhaus. Dal 25 ottobre al 3 novembre, questo straordinario ciclo proporrà, per la prima volta in America, ben 12 concerti interamente dedicati alla musica pianistica italiana. La rassegna è coprodotta dal Conservatorio Statale di Rovigo, nell’ambito del progetto “Rovigo Piano Festival”, con il coordinamento di Roberto Prosseda e Federico Nicoletta, entrambi pianisti di fama internazionale e docenti del Conservatorio di Rovigo. A loro si affiancheranno 12 giovani pianisti italiani che, sotto la loro guida, hanno preparato questo repertorio per inciderlo su CD di futura pubblicazione per l’etichetta Piano Classics. Il Rovigo Piano Festival “Piano italiano” ripercorrerà quattro secoli di musica pianistica italiana: dal 1732, anno di composizione del primo brano mai pubblicato per pianoforte (le Sonate op. 1 di Ludovico Giustini), fino alle opere pianistiche contemporanee composte nel 2024. I concerti includeranno capolavori pianistici di compositori come Clementi, Rossini, Donizetti, Verdi, Rendano, Sgambati, Busoni, Fano, Menotti, Malipiero, Castelnuovo Tedesco, Casella, Dallapiccola, Caetani, Busoni, Omizzolo, Petrassi, Rieti, Castiglioni, Rota, Morricone. Bargemusic, storica sala concertistica situata presso il panoramico Fulton Ferry Landing di Brooklyn, ospiterà 10 concerti della serie, il 25, 26, 27 ottobre e l’1, 2, 3 novembre, con un concerto il venerdì alle 18.00 e due concerti il sabato e la domenica alle 14.00 e alle 16.00.

Il festival comprende diverse prime mondiali e si profila come un evento imperdibile per gli appassionati di pianoforte e gli amanti della musica italiana. Tra le prime assolute, tre “Greeting Cards” (n. 9a, 20 e 27) di Mario Castelnuovo-Tedesco, recentemente riscoperte, saranno eseguite da Roberto Prosseda nel concerto inaugurale del 25 ottobre a Bargemusic. Il suo recital comprende anche le prime americane di “Rimembranze” di Ennio Morricone (la sua prima composizione per pianoforte, datata 1946) e del Tango e della Romanza senza Parole di Castelnuovo-Tedesco, dai suoi 4 Pezzi di media difficoltà (1932). Completano il programma la Toccata di Petrassi e la Sonatina Canonica di Dallapiccola.

I concerti del 26 e 27 ottobre al Bargemusic vedono protagonisti Carlo Alberto Bacchi, Francesca Antonucci, Pietro Vaccari e Andrea Mariani, con rare composizioni di Clementi (Sonate op. 1, op. 7, op. 40), Rossini, Donizetti, Verdi, Sgambati, Busoni, Malipiero, Casella e la prima americana degli “Studi sul Trillo” di Silvio Omizzolo.

Federico Nicoletta apre il secondo fine settimana di concerti con un recital il 1° novembre al Bargemusic, interamente dedicato ai brani virtuosistici di ispirazione italiana di Franz Liszt: 6 Studi di Paganini e “Venezia e Napoli”.

Quattro concerti si svolgeranno a Bargemusic il 2 e 3 ottobre, con Francesco Mattia Pellecchia, Lorenzo Perrella, Filippo Lugnan e Adriano Murgia, che eseguiranno opere di Rendano, Fano, Menotti, Castelnuovo-Tedesco, Caetani, Rieti, Castiglioni, molte delle quali mai eseguite in America.

Inoltre, il 2 e 3 novembre si terranno due concerti nell’ambito dei Salon Concerts a Klavierhaus sotto la direzione artistica di Jed Distler. Questi recital presentano quattro pianisti-compositori italiani: Francesco Mencarini, Alessio Masi, Alessio Santolini Raggi e Nicola Elias Rigato, che presentano le loro opere in prima mondiale.

Questo festival si inserisce nelle attività che da alcuni anni il Conservatorio di Rovigo sta realizzando, per la promozione della musica italiana. Sin dall’avvio nel 2022 del Master di II livello “Play & Rec”, coordinato da Roberto Prosseda, sono giunti a Rovigo pianisti già avviati nel concertismo, che a Rovigo hanno inciso il loro primo CD, con distribuzione internazionale. Nei prossimi giorni partirà anche il dottorato di ricerca sulla musica pianistica italiana, il primo del genere, che ulteriormente arricchirà la produzione e la ricerca effettuata dal Conservatorio rodigino in ambito pianistico.

Quest’anno, prima di New York, sette pianisti allievi del Conservatorio di Rovigo si sono esibiti in recital a Madrid presso il Teatro Albeniz, nell’ambito di Pianocity Madrid, in programmi dedicati unicamente alla musica pianistica italiana, da Giustini a Ennio Morricone. Lo stesso progetto è stato portato a Lisbona il 28 e 29 settembre, nell’ambito di Pianocity Lisbona.

“Le attività concertistiche internazionali del Dipartimento di Pianoforte del Conservatorio Venezze rappresentano un fiore all’occhiello per la nostra istituzione e un’opportunità unica per i nostri studenti. Esibirsi su palcoscenici prestigiosi come quelli di Madri, Lisbona e ora New York non è solo un traguardo, ma un’occasione di crescita straordinaria che permette di sviluppare una visione globale della professione musicale. Grazie al generoso sostegno della Fondazione Cariparo, che ci ha permesso di acquistare il Bösendorfer VC 280, e agli investimenti del Conservatorio nelle apparecchiature di registrazione e streaming, abbiamo potuto creare un ambiente ideale per la formazione artistica. Inoltre, il contributo della Banca Veneto Centrale per il finanziamento dei dottorati di ricerca dedicati alla musica pianistica italiana è stato fondamentale per rafforzare il nostro impegno nella valorizzazione del patrimonio musicale. È nostro compito accompagnare questi giovani talenti verso una carriera internazionale, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con il pubblico e con repertori di grande valore, portando avanti con orgoglio il nome della musica italiana nel mondo.” (Vincenzo Soravia, Direttore del Conservatorio di Rovigo)