DIPARTIMENTO DI PIANOFORTE

Proseguono le attività di produzione internazionale del dipartimento di pianoforte del Conservatorio “Venezze” di Rovigo con trasmissioni su RAI5 e tour internazionali. 

Da ormai alcuni anni il dipartimento di Pianoforte del Conservatorio di Rovigo si distingue per la produzione di importanti progetti concertistici e discografici internazionali.
Sin dall’avvio nel 2022 del Master di II livello “Play & Rec”, coordinato da Roberto Prosseda, sono giunti a Rovigo pianisti già avviati nel concertismo, che a Rovigo hanno inciso il loro primo CD, con distribuzione internazionale.
Nei prossimi giorni partirà anche il dottorato di ricerca sulla musica pianistica italiana, il primo del genere, che ulteriormente arricchirà la produzione e la ricerca effettuata dal Conservatorio rodigino in ambito pianistico.
Il Conservatorio di Rovigo su RAI5 e in tour a Lisbona, New York e Los Angeles. 

Proseguono le attività di produzione internazionale del dipartimento di pianoforte del Conservatorio “Venezze” di Rovigo con trasmissioni su RAI5 e tour internazionali. 

Da ormai alcuni anni il dipartimento di Pianoforte del Conservatorio di Rovigo si distingue per la produzione di importanti progetti concertistici e discografici internazionali.
Sin dall’avvio nel 2022 del Master di II livello “Play & Rec”, coordinato da Roberto Prosseda, sono giunti a Rovigo pianisti già avviati nel concertismo, che a Rovigo hanno inciso il loro primo CD, con distribuzione internazionale. Nei prossimi giorni partirà anche il dottorato di ricerca sulla musica pianistica italiana, il primo del genere, che ulteriormente arricchirà la produzione e la ricerca effettuata dal Conservatorio rodigino in ambito pianistico. Proseguono anche i tour concertistici organizzati dallo stesso dipartimento, coordinato dal Maestro Federico Nicoletta: lo scorso 7 e 8 giugno sette studenti del conservatorio si sono esibiti in recital a Madrid presso il Teatro Albeniz, nell’ambito di Pianocity Madrid, in programmi dedicati unicamente alla musica pianistica italiana, da Giustini a Ennio Morricone. Lo stesso progetto sarà portato a Lisbona il 28 e 29 settembre, nell’ambito di Pianocity Lisbona.
Le attività concertistiche internazionali e discografiche del Dipartimento di Pianoforte del Conservatorio Venezze rappresentano un fiore all’occhiello per la nostra istituzione e un’opportunità unica per i nostri studenti. Esibirsi su palcoscenici prestigiosi come quelli di Lisbona, New York e Los Angeles, oltre che essere trasmessi su RAI5, non è solo un traguardo, ma un’occasione di crescita straordinaria che permette di sviluppare una visione globale della professione musicale. Grazie al generoso sostegno della Fondazione Cariparo, che ci ha permesso di acquistare il Bösendorfer VC 280, e agli investimenti del Conservatorio nelle apparecchiature di registrazione e streaming, abbiamo potuto creare un ambiente ideale per la formazione artistica. Inoltre, il contributo della Banca Veneto Centrale per il finanziamento dei dottorati di ricerca dedicati alla musica pianistica italiana è stato fondamentale per rafforzare il nostro impegno nella valorizzazione del patrimonio musicale. È nostro compito accompagnare questi giovani talenti verso una carriera internazionale, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con il pubblico e con repertori di grande valore, portando avanti con orgoglio il nome della musica italiana nel mondo.” (Vincenzo Soravia, Direttore del Conservatorio di Rovigo)
 
A fine ottobre dodici pianisti del conservatorio, affiancati da Federico Nicoletta e Roberto Prosseda, partiranno per New York, dove sono programmati ben 12 recital di sola musica pianistica italiana, dal 25 ottobre al 3 novembre, nelle stagioni concertistiche di BargeMusic a Brooklyn e Salon Concerts a Manhattan (anche in diretta streaming). A New York il Conservatorio di Rovigo porterà per la prima volta un vero e proprio “Festival” di concerti unicamente dedicati alla musica pianistica italiana, proponendo anche alcune prime assolute e prime esecuzioni americane di autori come Mario Castelnuovo-Tedesco ed Ennio Morricone.
“Celebrare la musica italiana significa anche portare alla luce un patrimonio musicale straordinario che, pur essendo di valore, rimane poco esplorato. Le attività concertistiche internazionali e discografiche dei nostri studenti non solo arricchiscono la loro esperienza formativa, preparandoli attivamente al mondo professionale, ma, con un’accurata scelta del repertorio, sono preziose opportunità per mantenere vivo il fuoco della nostra tradizione musicale e per ispirare e stimolare la curiosità verso compositori spesso ingiustamente trascurati.” (Federico Nicoletta)
Sul fronte discografico, è già uscito il primo dei CD prodotti dal Conservatorio “Venezze”, e incisi presso l’Auditorium Tamburini sul Boesendorfer VC 280, acquistato grazie al generoso contributo della Fondazione CARIPARO.
Il CD dedicato alle Sonate op. 1 e op. 1a di Muzio Clementi, inciso da Carlo Alberto Bacchi e pubblicato alcuni mesi fa dall’etichetta olandese “Piano Classics”, ha riscosso entusiastiche recensioni, tra cui le “5 stelle” della Rivista Musica e le “6 stelle” della rivista tedesca “Piano News”.
Altri 11 CD sono già stati incisi e sono di prossima uscita. Tra questi, la maggior parte è dedicata ad autori italiani: oltre a Muzio Clementi, del quale è programmata l’incisione di tutte le sonate per pianoforte, sono state incisi anche CD, di prossima uscita, dedicati a Gian Francesco Malipiero, Mario Castelnuovo-Tedesco, Silvio Omizzolo.
L’attività di produzione del Conservatorio Venezze è anche approdata alla televisione nazionale; lo scorso luglio, RAI5 ha mandato in onda le prime otto puntate del ciclo “Dentro le note” dedicate alla musica pianistica italiana. In ogni puntata, Roberto Prosseda presenta un autore italiano, con l’esecuzione al pianoforte di uno o più allievi del dipartimento di pianoforte del Conservatorio. Le prime otto puntate sono ora disponibili anche su Raiplay.
“Siamo convinti che la formazione dei giovani talenti che studiano in un Conservatorio debba subito guardare al mondo professionale, offrendo stimoli e opportunità concrete, come concerti all’estero, produzioni discografiche e televisive. Così i nostri giovani pianisti saranno in grado di apprendere cosa significhi oggi essere musicisti, e potranno subito raccogliere i frutti della loro passione e dedizione, acquisendo al contempo il metodo di studio e la professionalità necessari per essere dei veri professionisti della musica.” (Roberto Prosseda)
Gli allievi del dipartimento di pianoforte si sono anche distinti in vari concorsi internazionali. L’ultimo successo è stato quello di Alessandro Artese, allievo di Federico Nicoletta, che ha ottenuto il primo premio al Concorso Internazionale di Massarosa, imponendosi su oltre 50 candidati provenienti da tutto il mondo.
Nel 2025 il dipartimento di pianoforte arricchirà la sua attività di ricerca e produzione, grazie all’imminente partenza del progetto di dottorato di ricerca dedicato alla musica pianistica italiana, e alla quarta edizione del Master di II Livello “Play & Rec”, con l’obiettivo di offrire sempre maggiori prospettive di ricerca e di appagamento professionale ai propri studenti, creando al contempo un’opera di promozione del patrimonio musicale italiano, sia sul territorio nazionale, che nel resto del mondo. Nel 2025, infatti, sono previste anche serie di concerti degli studenti di Rovigo a Pechino, presso il Central Beijing Conservatory e ancora in America, con appuntamenti ad aprile a Los Angeles e Washington.
Il Dipartimento di Pianoforte, forte di un corpo docente qualificato, coeso e determinato nell’espressione di un proficuo gioco di squadra, ha portato a un incremento consistente delle iscrizioni ai corsi accademici, che hanno visto una forte ripresa numerica con molte presenze anche da fuori regione e dall’estero.
C’è inoltre un’attenzione particolare anche alla didattica per i più piccoli, che avranno l’opportunità di intraprendere il loro percorso di avviamento allo studio del pianoforte presso l’Istituzione con docenti specificamente dedicati ai corsi preaccademici, scelti attraverso una selezione pubblica che ha raccolto candidature qualificate da tutta Italia.

Il Dipartimento è anche attivo nella produzione di concerti nel territorio di Rovigo, e per il prossimo novembre è prevista la seconda edizione del Rovigo Piano Festival, che comprenderà master class pubbliche di artisti come Boris Berman, Jean-Marc Luisada e Maurizio Baglini, e concerti dei docenti e degli studenti del Conservatorio offerti gratuitamente al pubblico di Rovigo.

CONCERTI, MASTERCLASS, OPERE, SEMINARI

ROVIGO PIANO FESTIVAL

Festival dedicato alla musica pianistica italiana.

Rovigo Piano Festival 2024

Concerti, Conferenze e Master Class dedicati al pianoforte e al suo repertorio

il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” è lieto di invitarVi al Rovigo Piano Festival, un evento annuale dedicato all’arte pianistica che si terrà presso il nostro Conservatorio. L’iniziativa offre una preziosa opportunità di approfondimento musicale, grazie alla partecipazione di pianisti di fama internazionale, nonché di docenti di altissimo livello, quali Michele Marvulli, Boris Berman, Jean-Marc Luisada, Maurizio Baglini.  Sono previsti concerti dei migliori studenti del conservatorio, dedicati alla musica pianistica italiana e a tutte le Sonate per pianoforte di Sergei Prokofiev, nonché seminari a carattere didattico/musicologico, tenuti da nostri docenti e dottorandi.

Alleghiamo alla presente il programma dettagliato dell’evento, che include recital, masterclass e incontri didattici.

Vi invitiamo, dunque, a partecipare a questa manifestazione che rappresenterà un’occasione unica di confronto e arricchimento per i giovani musicisti.

CONCERTI, MASTERCLASS, OPERE, SEMINARI

ROVIGO PIANO FESTIVAL

22 Nov - Beatrice Rana

Beatrice Rana incontra gli studenti del “Venezze”

22 Novembre 2024, ore 11, Auditorium Tamburini  
CONVERSAZIONI CON BEATRICE RANA 
Il Rovigo Piano Festival inizia con la celebre pianista Beatrice Rana, che venerdì 22 novembre alle 11 incontra gli studenti e docenti del Conservatorio di Rovigo, in un evento aperto al pubblico, in occasione della sua presenza a Rovigo per il concerto che tiene al Teatro Sociale di giovedì 21 novembre con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. 

 

22 Nov - Michele Marvulli

Lectio Magistralis del M° Michele Marvulli su Nino Rota

22 Novembre 2024, ore 18, Auditorium Tamburini  
LECTIO MAGISTRALIS DI MICHELE MARVULLI
 
Il leggendario pianista, didatta e direttore d’orchestra Michele Marvulli sarà ospite del Rovigo Piano Festival per una Lectio Magistralis sulla musica di Nino Rota, di cui era stretto collaboratore e interprete di riferimento. L’evento, trasmesso anche in streaming, è aperto al pubblico, con ingresso libero. Nell’occasione, Alessio Masi, allievo del Master “Play&Rec”, che sta preparando l’incisione della musica pianistica di Rota eseguirà alcuni Preludi e la Fantasia in Sol di Nino Rota

25 Nov - Piano Italiano I

GIUSTINI, FELICI, CLEMENTI, DONIZETTI E ROSSINI INCONTRANO IL JAZZ

 

25 Novembre 2024 – Ore 18

Auditorium Tamburini

Piano Italiano – I

Il primo concerto del Rovigo Piano Festival apre il ciclo di sei concerti dedicati alla musica pianistica italiana, con il seguente programma:

Programma

LODOVICO GIUSTINI

  • Sonata op. 1 n. 1 in Sol minore – Alessio Masi, pianoforte

ALESSANDRO FELICI

  • Sonata IV in Do minore – Francesco Mencarini, pianoforte

MUZIO CLEMENTI

  • Sonata op. 10 n. 1 in La maggiore – Giuliano Tuccia, pianoforte

GAETANO DONIZETTI

  • Capriccio in Sinfonia – Pianoforte

GIOACHINO ROSSINI

  • Un Petit Train de Plaisir (Comique-Imitatif) – Carlo Alberto Bacchi, pianoforte

IMPROVVISAZIONI JAZZ

  • In collaborazione con il dipartimento jazz del Conservatorio Venezze
  • Alessio Paglia, pianoforte
  • Thomas Lotti, contrabbasso

Note di Sala – a cura di Federico Foglizzo

La Sonata op. 1 no. 1 in Sol minore del compositore pistoiese Lodovico Maria Giustini (1685-1753) è la prima della raccolta delle dodici *Sonate Da Cimbalo di piano, e forte detto volgarmente di martelletti opera 1*, pubblicate a Firenze nel 1732. La caratteristica principale di questa raccolta è la sua precoce comparsa nel panorama compositivo pianistico del XVIII secolo, essendo avanguardisticamente proiettata in avanti rispetto alle composizioni coeve e classificandosi come prima vera raccolta di brani pensati e composti per i primissimi modelli di pianoforte…

La Sonata in Do minore di Alessandro Felici (1742-1772) è di più difficile datazione: non essendo mai stata pubblicata ed essendoci pervenuta solamente tramite copie manoscritte… Tuttavia, è possibile che il contesto d’uso di questa musica fu prevalentemente di tipo semi-privato…

La Sonata op. 10 no. 1 in La maggiore di Muzio Clementi (1752-1832) venne pubblicata a Vienna nel 1783 insieme ad altre due Sonate… Suddivisa in due movimenti, questa Sonata rientra nella tipologia di *Große Sonate*…

Un Capriccio in Sinfonia in Mi minore venne composto da Gaetano Donizetti (1797-1848) «In Bologna li 15 agosto in mezz’ora tra le 4 ¾ e le 5 … 1817», come scritto dal compositore stesso…

Un Petit Train de Plaisir (*Comique-imitatif*) è una composizione risalente all’ultimo periodo di Gioachino Rossini, conservata infatti nel quarto volume dei *Péchés de vieillesse*…

28 Nov - Piano Italiano III

SGAMBATI, CAETANI E FANO

 

28 Novembre 2024 – Ore 18

Auditorium Tamburini

Piano Italiano – III

Il terzo concerto del Rovigo Piano Festival è dedicato a tre compositori italiani del periodo romantico:
Giovanni Sgambati, Guido Alberto Fano e Roffredo Caetani, con:

  • Alessio Maiorani
  • Francesca Antonucci
  • Niccolò Giuliano Tuccia
  • Matilda De Angiolini
  • Andrea Mariani
  • Francesco Mattia Pellecchia

Programma

GIOVANNI SGAMBATI

  • Notturno op.20 n.1 in Si minore – Alessio Maiorani, pianoforte
  • 3 Morceaux op. 42 – Francesca Antonucci, pianoforte

GUIDO ALBERTO FANO

  • Sonatina – Giuliano Tuccia, pianoforte
  • 5 Rimembranze – Matilda De Angiolini, pianoforte

ROFFREDO CAETANI

  • Ballata op. 9 – Andrea Mariani, pianoforte
  • Variazioni op. 7 su un Preludio di Chopin – Francesco Mattia Pellecchia, pianoforte

Note di Sala – a cura di Federico Foglizzo

Il Notturno op. 20 n. 1 in Si minore di Giovanni Sgambati (1841-1914) venne composto e pubblicato per la prima volta nel 1873 sulla rivista musicale romana «La palestra musicale». Una successiva pubblicazione avvenne nel 1887 a Magonza per conto di Schott in cui, accanto al precedente, vennero aggiunti altri due Notturni: op. 20 n. 2 in Sol maggiore e op. 20 n. 3 in Do minore. Più che al gusto chopiniano, questo brano si rifà allo stile francese di Faurè.

3 Morceaux op. 42, composti a San Casciano dei Bagni – comune italiano in provincia di Siena – tra l’1 e il 3 settembre 1909. I tre interessanti titoli dati alle composizioni sono rispettivamente: Preludio (Mi bemolle minore), Berceuse-réverie (Fa maggiore) e Melodia campestre, Impromptu (Fa maggiore). Vennero pubblicati nel 1910 da Schott a Magonza, con dedica ad Alessandro Longo.

La Sonatina op. 5 in Mi bemolle maggiore di Guido Alberto Fano (1875-1961) risale al 1895 ma venne pubblicata a Bologna dalla casa editrice Bongiovanni solo nel 1904. Dello stesso autore sono anche le Rimembranze, una raccolta di cinque brani intitolati Preludio, Mestizia, Valzer Improvviso, Intermezzo “Sursum Corda!”, Fuggevole visione. Vennero composte a Padova nel 1892, ma vennero pubblicate solo nel 1950 da Ricordi.

Ballata op. 9 di Roffredo Caetani (1871-1961), allievo di Sgambati e grande compositore di musica pianistica, contiene una Ballata, quattro Impromptus e una Toccata. La Ballata op. 9 in Fa diesis minore, composta nel 1899, è sicuramente uno dei suoi brani pianistici più ispirati, nel quale si possono trovare interessanti influenze wagneriane e arditi artefici cromatici.

Douze Variations sur un Prélude de Chopin [Dodici Variazioni su un Preludio di Chopin] op. 7 vennero composte nel 1898 e sono basate sul Preludio op. 28 n. 20 in Do minore di Frédéric Chopin. Caetani trasforma progressivamente il contenuto del tema chopiniano, sviluppandolo in maniera estrema, soprattutto nelle variazioni finali. La composizione sembra costruirsi attorno ad una tecnica pianistica di tipo lisztiano, puntando sull’enfatizzazione delle potenzialità dinamiche e timbriche del pianoforte e, nelle dodici variazioni, si possono ritrovare influenze da Schumann (var. 3 e 4), da Chopin (la sesta variazione ricorda il Notturno op. 48 n. 1) e da Mendelssohn (l’ultima variazione sembra citare le Variations Sérieuses).

29 Nov - Piano Italiano IV

Busoni, Casella, Petrassi, Luppi, Catenaccio, Sebastiani e un po’ di Pop

29 Novembre 2024 – Ore 18

Auditorium Tamburini

Piano Italiano – IV

Il quarto concerto del ciclo PIANO ITALIANO è dedicato alla musica del Novecento, a partire da Busoni e Casella, per proseguire con Petrassi e con autori più recenti, come Luppi, Catenaccio, Sebastiani. In chiusura, la performance del pianista pop Alessandro Scolz in collaborazione col dipartimento Pop del Conservatorio Venezze.

Programma

ALFREDO CASELLA

  • Due Ricercari sul nome BACH
  • Studi op. 70 n. 2, 3, 5, 6

FERRUCCIO BUSONI

  • Sonatina n. 6 “Super Carmen” – Pietro Vaccari, pianoforte

GOFFREDO PETRASSI

  • Petite Pièce

GIAN PAOLO LUPPI

  • Preludio n. 15 da 24 aforismi in forma di dediche

PAOLO CATENACCIO

  • Crepuscolo, 10 miniature notturne per pianoforte

FAUSTO SEBASTIANI

  • Icaro, volo di fine agosto
  • Studio Tango – Filippo Tenisci, pianoforte

IMPROVVISAZIONI POP

  • Lazy Afternoon (Stefano Lestini)
  • Habanera (dalla Carmen di Bizet)
  • Alessandro Scolz, pianoforte

Note di Sala (a cura di Federico Foglizzo)

I Due Ricercari sul nome “B-A-C-H” op. 52 sono due composizioni di Alfredo Casella (1883-1947) che si rifanno a una pratica molto antica. Il ricercare è una composizione strumentale, sviluppatasi in Italia tra il XVI e la prima metà del XVII secolo, destinata soprattutto al liuto, agli archi, agli strumenti a fiato o a quelli a tastiera. Il suo stile varia tra una concezione più libera ed improvvisativa…

I Sei Studi per pianoforte op. 70 di Casella si concentrano su diverse difficoltà tecniche pianistiche e sono stati concepiti come «un umile omaggio di ammirazione e di gratitudine verso le memorie di F. F. Chopin e di M. Ravel»…

La Sesta Sonatina di Ferruccio Busoni, pubblicata nel 1921 con il titolo «Kammer-Fantasie über Bizets Carmen», venne composta nel marzo 1920…

Petite pièce è un brano di Goffredo Petrassi (1904-2003) composto nel 1950. Nonostante la sua durata limitata…

Preludio n. 15 dai 24 aforismi in forma di dediche di Gian Paolo Luppi (1959-2024) e Crepuscolo di Paolo Catenaccio (1998) rappresentano contributi recenti alla letteratura pianistica…

Icaro, volo di fine agosto e Studio Tango di Fausto Sebastiani (1962) rivelano…

Chiudono la serata due improvvisazioni pop su Lazy Afternoon di Stefano Lestini (2017) e sulla celebre Habanera tratta dall’opera *Carmen* di Georges Bizet (1838-1875).

30 Nov - Piano Italiano V

Puccini e Scelsi incontrano il Pop

 

30 Novembre 2024 – Ore 18

Auditorium Tamburini

Piano Italiano – V

Il quinto concerto del ciclo PIANO ITALIANO presenta la musica pianistica, di rarissima esecuzione, di due protagonisti del Novecento musicale italiano, seppur molto diversi tra loro: Giacomo Puccini e Giacinto Scelsi, eseguita rispettivamente da Carlo Alberto Bacchi e Jacopo Parisato. Le performance del pianista pop Federico Squassabia, in collaborazione col dipartimento di musica Pop del Conservatorio, completerà un programma certamente eclettico ma ricco di sorprendenti similarità.

Programma

GIACOMO PUCCINI

  • Valzer
  • Foglio d’album
  • Piccolo Tango
  • Pezzo per pianoforte
  • Scossa elettrica
  • Carlo Alberto Bacchi, pianoforte

GIACINTO SCELSI

  • 12 Preludi, prima serie
  • Jacopo Parisato, pianoforte

IMPROVVISAZIONI POP

  • Nessun Dorma (Giacomo Puccini)
  • Black Cat Waltz (Stefano Lestini)
  • Federico Squassabia, pianoforte

Note di Sala (a cura di Federico Foglizzo)

La musica pianistica di Giacomo Puccini (1858-1924), pur non essendo la sua produzione principale, riflette la sua straordinaria sensibilità melodica e la raffinatezza stilistica che contraddistinguono le sue opere. Sebbene siano pochi i brani composti per pianoforte, tra cui i brani che si citeranno tra poco, questi lavori rivelano un linguaggio musicale intimo e suggestivo, anticipando talvolta le atmosfere armoniche ed emotive delle sue opere. Questa sera verranno presentati Valzer, Foglio d’album in Si bemolle maggiore – un delizioso brano di piccole composizioni composto tra il 1907 e il 1910 – ma anche un Piccolo Tango dal carattere misterioso e danzante, un Pezzo per pianoforte e la suggestiva Scossa elettrica, composta nel 1899 per un congresso mondiale di Telegrafisti organizzato a Como, in occasione del centesimo anniversario dell’invenzione della pila di Volta.

I Preludi (prima serie) vennero composti da Giacinto Scelsi (1905-1988) nel 1936.

Chiudono la serata e questo ciclo dedicato alla musica pianistica italiana due improvvisazioni pop sulla celeberrima aria pucciniana Nessun Dorma, tratta dal terzo atto di Turandot (prima es. 1926), e su Black Cat Waltz (1917) di Stefano Lestini.

2 Dic - SERGEI PROKOFIEV

L’integrale delle Sonate per pianoforte I

 

2 Dicembre ore 18, Auditorium Tamburini

SERGEI PROKOFIEV
L’INTEGRALE DELLE SONATE PER PIANOFORTE I

Sonata n. 2 in Re minore, op. 14

Margherita Di Canio

Sonata n. 3 in La minore, op. 28

Stefano Rizzato

Sonata n. 8 in Si bemolle maggiore, op. 84

Matteo Spirito

3 Dic - SERGEI PROKOFIEV

L’integrale delle Sonate per pianoforte II

 

3 Dicembre ore 18, Auditorium Tamburini

SERGEI PROKOFIEV – L’INTEGRALE DELLE SONATE PER PIANOFORTE II

Sonata n. 1 in Fa minore, op. 1

Matteo Spirito

Sonata n. 4 in Do minore, op. 29

Stefano Rizzato

Sonata n. 6 in La maggiore, op. 82

Daniele Terribile

4 Dic - SERGEI PROKOFIEV

L’INTEGRALE DELLE SONATE PER PIANOFORTE III

7 Dic - CONFERENZA DI GIULIANA CORNI

Frédéric Chopin: uno sguardo sull’uomo attraverso l’epistolario

 

7 Dic - CONCERTO CONCLUSIVO JEAN-MARC LUISADA

Rovigo Piano Festival NEW YORK

Concerti, Conferenze e Master Class dedicati al pianoforte e al suo repertorio

Per la prima volta a New York, un Festival di 12 concerti di musica pianistica italiana. New York, 24 ottobre 2024

Ha inizio domani, 25 ottobre, il Rovigo Piano Festival “Piano italiano” organizzato dal Conservatorio Venezze di Rovigo in collaborazione con Bargemusic e Klavierhaus. Dal 25 ottobre al 3 novembre, questo straordinario ciclo proporrà, per la prima volta in America, ben 12 concerti interamente dedicati alla musica pianistica italiana. La rassegna è coprodotta dal Conservatorio Statale di Rovigo, nell’ambito del progetto “Rovigo Piano Festival”, con il coordinamento di Roberto Prosseda e Federico Nicoletta, entrambi pianisti di fama internazionale e docenti del Conservatorio di Rovigo. A loro si affiancheranno 12 giovani pianisti italiani che, sotto la loro guida, hanno preparato questo repertorio per inciderlo su CD di futura pubblicazione per l’etichetta Piano Classics. Il Rovigo Piano Festival “Piano italiano” ripercorrerà quattro secoli di musica pianistica italiana: dal 1732, anno di composizione del primo brano mai pubblicato per pianoforte (le Sonate op. 1 di Ludovico Giustini), fino alle opere pianistiche contemporanee composte nel 2024. I concerti includeranno capolavori pianistici di compositori come Clementi, Rossini, Donizetti, Verdi, Rendano, Sgambati, Busoni, Fano, Menotti, Malipiero, Castelnuovo Tedesco, Casella, Dallapiccola, Caetani, Busoni, Omizzolo, Petrassi, Rieti, Castiglioni, Rota, Morricone.

Rovigo Piano Festival

Rovigo Piano Festival:
``Piano Italiano``:
2a Edizione:
NEW YORK:
25 Oct -3 Nov 2024:

STAMPA E ARTICOLI

Rivista Musica

Il Rovigo Piano Festival – New York, che si è svolto dal 25 ottobre al 3 novembre 2024 nella suggestiva cornice del Bargemusic a Brooklyn, si è rivelato una manifestazione culturale di grande interesse. Per la prima volta…….

Il Giornale della Musica

Giusto sotto il ponte di Brooklyn (Pier 1) si trova una piccola sala da concerto dal grande fascino, su un molo galleggiante. In una grande barca con l’interno in legno, elegante, ottima acustica, il palco ha come sfondo una grande vetrata che guarda i grattacieli di Manhattan…….

 

Amadeus, Dicembre 2024

Stiamo Parlando ovvimanete di musica, di suoni. Come quelli di Dallapiccola, Petrassi, Castelnuovo-Tedesco o Ennio Morricone, con cui il pianista Roberto Porsseda ha incontrato gli spettatori del Greenwich Village

 

Rovigo Piano Festival 2023

Concerti, Conferenze e Master Class dedicati al pianoforte e al suo repertorio

Nasce a Rovigo un nuovo festival dedicato al pianoforte: il Rovigo Piano Festival. Organizzato dal Conservatorio “Venezze” di Rovigo, nell’ambito delle attività di produzione musicale del Master di II livello “Play & Rec”, si svolgerà presso l’auditorium “Marco Tamburini”. Ogni giorno alle ore 18, dall’11 al 22 novembre, il palco dell’Auditorium ospiterà concerti e conferenze aperte al pubblico, ad ingresso gratuito, con programmi che alternano celebri capolavori pianistici a brani raramente eseguiti in concerto, con varie prime assolute. Si esibiranno i docenti ospiti del Master “Play&Rec”, come il pianista Boris Berman e i musicologi John Rink e Jean-Jacques Eigeldinger, tre autorevoli pianisti italiani, docenti del Conservatorio Venezze (Emanuele Delucchi, Enrico Pompili e Marco Vergini) e gli studenti ed ex studenti del dipartimento di pianoforte del Conservatorio. “Il Rovigo Piano Festival nasce per condividere con il pubblico della nostra città i progetti musicali e il talento dei musicisti del Conservatorio Venezze”, commenta il direttore del Conservatorio, Vincenzo Soravia. “Ringrazio tutti i docenti e collaboratori che hanno consentito di realizzare il Rovigo Piano Festival e il pubblico che sarà pronto a lasciarsi coinvolgere dalla musica e dall’energia degli artisti che si alterneranno sul palco”.

Rovigo Piano Festival

Rovigo Piano Festival:
1a Edizione:
Auditorium ``M. Tamburini``:
11 -22 Novembre 2023:
Master ``Play & Rec``:
CONCERTI, MASTERCLASS, OPERE, SEMINARI

“DENTRO LE NOTE”

8 puntate sulla musica pianistica italiana. RAI5, luglio 2024.

DENTRO LE NOTE
8 puntate sulla musica pianistica italiana

Dall’Auditorium San Gottardo di Asolo, Roberto Prosseda presenta la musica pianistica italiana, con esecuzioni dal vivo degli studenti del Conservatorio di Rovigo.

Puntata 1 - Muzio Clementi

Clementi: Sonata op. 7 n. 1, Sonata op. 24 n. 1  con Francesca Antonucci e Ylenia Volpe, pianoforte

Puntata 2 - Alfredo Casella

Alfredo Casella:  Pagine di Guerra, Barcarola, Pupazzetti con Siwen Chen, Marina Miani, TianYu Yu, pianoforte

Puntata 3 - Gian Francesco Malipiero

Malipiero: Preludi Autunnali, A Claudio Debussy, 3 Omaggi con Alessandro Riccardi e Nicola Rigato, pianoforte

Puntata 4 - Mario Castelnuovo-Tedesco

Mario Castelnuovo-Tedesco: Le Stagioni, Rapsodia “Piedigrotta“ 1924  con Adriano Murgia, pianoforte

Puntata 5 - Luigi Dallapiccola

Luigi Dallapiccola: Quaderno Musicale di Annalibera   con Cataldo Gattuso, pianoforte

Puntata 6 - Silvio Omizzolo

Silvio Omizzolo: Albumblatt, Studi sul Trillo n. 1, 2, 5 con Andrea Mariani, pianoforte 

Puntata 7 - Ennio Morricone

Ennio Morricone: Invenzione, Canone e Ricercare, Rag in frantumi con Pietro Vaccari e Carlo Alberto Bacchi, pianoforte

Puntata 8 - Luca Lombardi

Luca Lombardi: A prayer for Ukraine; Mendelssohn im Jüdischen Museum Berlin  con Alessio Santolini, pianoforte