DIPARTIMENTO DI PIANOFORTE
Proseguono le attività di produzione internazionale del dipartimento di pianoforte del Conservatorio “Venezze” di Rovigo con trasmissioni su RAI5 e tour internazionali.
Proseguono le attività di produzione internazionale del dipartimento di pianoforte del Conservatorio “Venezze” di Rovigo con trasmissioni su RAI5 e tour internazionali.
Il Dipartimento è anche attivo nella produzione di concerti nel territorio di Rovigo, e per il prossimo novembre è prevista la seconda edizione del Rovigo Piano Festival, che comprenderà master class pubbliche di artisti come Boris Berman, Jean-Marc Luisada e Maurizio Baglini, e concerti dei docenti e degli studenti del Conservatorio offerti gratuitamente al pubblico di Rovigo.
Eventi e Concerti
Sezione dedicata ai concerti, alle opere prodotte dal Dipartimento di Pianoforte del Conservatorio di Rovigo
ROVIGO PIANO FESTIVAL
Rovigo Piano Festival 2024
il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” è lieto di invitarVi al Rovigo Piano Festival, un evento annuale dedicato all’arte pianistica che si terrà presso il nostro Conservatorio. L’iniziativa offre una preziosa opportunità di approfondimento musicale, grazie alla partecipazione di pianisti di fama internazionale, nonché di docenti di altissimo livello, quali Michele Marvulli, Boris Berman, Jean-Marc Luisada, Maurizio Baglini. Sono previsti concerti dei migliori studenti del conservatorio, dedicati alla musica pianistica italiana e a tutte le Sonate per pianoforte di Sergei Prokofiev, nonché seminari a carattere didattico/musicologico, tenuti da nostri docenti e dottorandi.
Alleghiamo alla presente il programma dettagliato dell’evento, che include recital, masterclass e incontri didattici.
Vi invitiamo, dunque, a partecipare a questa manifestazione che rappresenterà un’occasione unica di confronto e arricchimento per i giovani musicisti.
ROVIGO PIANO FESTIVAL
Beatrice Rana incontra gli studenti del “Venezze”
Lectio Magistralis del M° Michele Marvulli su Nino Rota
GIUSTINI, FELICI, CLEMENTI, DONIZETTI E ROSSINI INCONTRANO IL JAZZ
25 Novembre 2024 – Ore 18
Auditorium Tamburini
Piano Italiano – I
Il primo concerto del Rovigo Piano Festival apre il ciclo di sei concerti dedicati alla musica pianistica italiana, con il seguente programma:
Programma
LODOVICO GIUSTINI
- Sonata op. 1 n. 1 in Sol minore – Alessio Masi, pianoforte
ALESSANDRO FELICI
- Sonata IV in Do minore – Francesco Mencarini, pianoforte
MUZIO CLEMENTI
- Sonata op. 10 n. 1 in La maggiore – Giuliano Tuccia, pianoforte
GAETANO DONIZETTI
- Capriccio in Sinfonia – Pianoforte
GIOACHINO ROSSINI
- Un Petit Train de Plaisir (Comique-Imitatif) – Carlo Alberto Bacchi, pianoforte
IMPROVVISAZIONI JAZZ
- In collaborazione con il dipartimento jazz del Conservatorio Venezze
- Alessio Paglia, pianoforte
- Thomas Lotti, contrabbasso
Note di Sala – a cura di Federico Foglizzo
La Sonata op. 1 no. 1 in Sol minore del compositore pistoiese Lodovico Maria Giustini (1685-1753) è la prima della raccolta delle dodici *Sonate Da Cimbalo di piano, e forte detto volgarmente di martelletti opera 1*, pubblicate a Firenze nel 1732. La caratteristica principale di questa raccolta è la sua precoce comparsa nel panorama compositivo pianistico del XVIII secolo, essendo avanguardisticamente proiettata in avanti rispetto alle composizioni coeve e classificandosi come prima vera raccolta di brani pensati e composti per i primissimi modelli di pianoforte…
La Sonata in Do minore di Alessandro Felici (1742-1772) è di più difficile datazione: non essendo mai stata pubblicata ed essendoci pervenuta solamente tramite copie manoscritte… Tuttavia, è possibile che il contesto d’uso di questa musica fu prevalentemente di tipo semi-privato…
La Sonata op. 10 no. 1 in La maggiore di Muzio Clementi (1752-1832) venne pubblicata a Vienna nel 1783 insieme ad altre due Sonate… Suddivisa in due movimenti, questa Sonata rientra nella tipologia di *Große Sonate*…
Un Capriccio in Sinfonia in Mi minore venne composto da Gaetano Donizetti (1797-1848) «In Bologna li 15 agosto in mezz’ora tra le 4 ¾ e le 5 … 1817», come scritto dal compositore stesso…
Un Petit Train de Plaisir (*Comique-imitatif*) è una composizione risalente all’ultimo periodo di Gioachino Rossini, conservata infatti nel quarto volume dei *Péchés de vieillesse*…
SGAMBATI, CAETANI E FANO
28 Novembre 2024 – Ore 18
Auditorium Tamburini
Piano Italiano – III
Il terzo concerto del Rovigo Piano Festival è dedicato a tre compositori italiani del periodo romantico:
Giovanni Sgambati, Guido Alberto Fano e Roffredo Caetani, con:
- Alessio Maiorani
- Francesca Antonucci
- Niccolò Giuliano Tuccia
- Matilda De Angiolini
- Andrea Mariani
- Francesco Mattia Pellecchia
Programma
GIOVANNI SGAMBATI
- Notturno op.20 n.1 in Si minore – Alessio Maiorani, pianoforte
- 3 Morceaux op. 42 – Francesca Antonucci, pianoforte
GUIDO ALBERTO FANO
- Sonatina – Giuliano Tuccia, pianoforte
- 5 Rimembranze – Matilda De Angiolini, pianoforte
ROFFREDO CAETANI
- Ballata op. 9 – Andrea Mariani, pianoforte
- Variazioni op. 7 su un Preludio di Chopin – Francesco Mattia Pellecchia, pianoforte
Note di Sala – a cura di Federico Foglizzo
Il Notturno op. 20 n. 1 in Si minore di Giovanni Sgambati (1841-1914) venne composto e pubblicato per la prima volta nel 1873 sulla rivista musicale romana «La palestra musicale». Una successiva pubblicazione avvenne nel 1887 a Magonza per conto di Schott in cui, accanto al precedente, vennero aggiunti altri due Notturni: op. 20 n. 2 in Sol maggiore e op. 20 n. 3 in Do minore. Più che al gusto chopiniano, questo brano si rifà allo stile francese di Faurè.
3 Morceaux op. 42, composti a San Casciano dei Bagni – comune italiano in provincia di Siena – tra l’1 e il 3 settembre 1909. I tre interessanti titoli dati alle composizioni sono rispettivamente: Preludio (Mi bemolle minore), Berceuse-réverie (Fa maggiore) e Melodia campestre, Impromptu (Fa maggiore). Vennero pubblicati nel 1910 da Schott a Magonza, con dedica ad Alessandro Longo.
La Sonatina op. 5 in Mi bemolle maggiore di Guido Alberto Fano (1875-1961) risale al 1895 ma venne pubblicata a Bologna dalla casa editrice Bongiovanni solo nel 1904. Dello stesso autore sono anche le Rimembranze, una raccolta di cinque brani intitolati Preludio, Mestizia, Valzer Improvviso, Intermezzo “Sursum Corda!”, Fuggevole visione. Vennero composte a Padova nel 1892, ma vennero pubblicate solo nel 1950 da Ricordi.
Ballata op. 9 di Roffredo Caetani (1871-1961), allievo di Sgambati e grande compositore di musica pianistica, contiene una Ballata, quattro Impromptus e una Toccata. La Ballata op. 9 in Fa diesis minore, composta nel 1899, è sicuramente uno dei suoi brani pianistici più ispirati, nel quale si possono trovare interessanti influenze wagneriane e arditi artefici cromatici.
Douze Variations sur un Prélude de Chopin [Dodici Variazioni su un Preludio di Chopin] op. 7 vennero composte nel 1898 e sono basate sul Preludio op. 28 n. 20 in Do minore di Frédéric Chopin. Caetani trasforma progressivamente il contenuto del tema chopiniano, sviluppandolo in maniera estrema, soprattutto nelle variazioni finali. La composizione sembra costruirsi attorno ad una tecnica pianistica di tipo lisztiano, puntando sull’enfatizzazione delle potenzialità dinamiche e timbriche del pianoforte e, nelle dodici variazioni, si possono ritrovare influenze da Schumann (var. 3 e 4), da Chopin (la sesta variazione ricorda il Notturno op. 48 n. 1) e da Mendelssohn (l’ultima variazione sembra citare le Variations Sérieuses).
Busoni, Casella, Petrassi, Luppi, Catenaccio, Sebastiani e un po’ di Pop
29 Novembre 2024 – Ore 18
Auditorium Tamburini
Piano Italiano – IV
Il quarto concerto del ciclo PIANO ITALIANO è dedicato alla musica del Novecento, a partire da Busoni e Casella, per proseguire con Petrassi e con autori più recenti, come Luppi, Catenaccio, Sebastiani. In chiusura, la performance del pianista pop Alessandro Scolz in collaborazione col dipartimento Pop del Conservatorio Venezze.
Programma
ALFREDO CASELLA
- Due Ricercari sul nome BACH
- Studi op. 70 n. 2, 3, 5, 6
FERRUCCIO BUSONI
- Sonatina n. 6 “Super Carmen” – Pietro Vaccari, pianoforte
GOFFREDO PETRASSI
- Petite Pièce
GIAN PAOLO LUPPI
- Preludio n. 15 da 24 aforismi in forma di dediche
PAOLO CATENACCIO
- Crepuscolo, 10 miniature notturne per pianoforte
FAUSTO SEBASTIANI
- Icaro, volo di fine agosto
- Studio Tango – Filippo Tenisci, pianoforte
IMPROVVISAZIONI POP
- Lazy Afternoon (Stefano Lestini)
- Habanera (dalla Carmen di Bizet)
- Alessandro Scolz, pianoforte
Note di Sala (a cura di Federico Foglizzo)
I Due Ricercari sul nome “B-A-C-H” op. 52 sono due composizioni di Alfredo Casella (1883-1947) che si rifanno a una pratica molto antica. Il ricercare è una composizione strumentale, sviluppatasi in Italia tra il XVI e la prima metà del XVII secolo, destinata soprattutto al liuto, agli archi, agli strumenti a fiato o a quelli a tastiera. Il suo stile varia tra una concezione più libera ed improvvisativa…
I Sei Studi per pianoforte op. 70 di Casella si concentrano su diverse difficoltà tecniche pianistiche e sono stati concepiti come «un umile omaggio di ammirazione e di gratitudine verso le memorie di F. F. Chopin e di M. Ravel»…
La Sesta Sonatina di Ferruccio Busoni, pubblicata nel 1921 con il titolo «Kammer-Fantasie über Bizets Carmen», venne composta nel marzo 1920…
Petite pièce è un brano di Goffredo Petrassi (1904-2003) composto nel 1950. Nonostante la sua durata limitata…
Preludio n. 15 dai 24 aforismi in forma di dediche di Gian Paolo Luppi (1959-2024) e Crepuscolo di Paolo Catenaccio (1998) rappresentano contributi recenti alla letteratura pianistica…
Icaro, volo di fine agosto e Studio Tango di Fausto Sebastiani (1962) rivelano…
Chiudono la serata due improvvisazioni pop su Lazy Afternoon di Stefano Lestini (2017) e sulla celebre Habanera tratta dall’opera *Carmen* di Georges Bizet (1838-1875).
Puccini e Scelsi incontrano il Pop
30 Novembre 2024 – Ore 18
Auditorium Tamburini
Piano Italiano – V
Il quinto concerto del ciclo PIANO ITALIANO presenta la musica pianistica, di rarissima esecuzione, di due protagonisti del Novecento musicale italiano, seppur molto diversi tra loro: Giacomo Puccini e Giacinto Scelsi, eseguita rispettivamente da Carlo Alberto Bacchi e Jacopo Parisato. Le performance del pianista pop Federico Squassabia, in collaborazione col dipartimento di musica Pop del Conservatorio, completerà un programma certamente eclettico ma ricco di sorprendenti similarità.
Programma
GIACOMO PUCCINI
- Valzer
- Foglio d’album
- Piccolo Tango
- Pezzo per pianoforte
- Scossa elettrica
- Carlo Alberto Bacchi, pianoforte
GIACINTO SCELSI
- 12 Preludi, prima serie
- Jacopo Parisato, pianoforte
IMPROVVISAZIONI POP
- Nessun Dorma (Giacomo Puccini)
- Black Cat Waltz (Stefano Lestini)
- Federico Squassabia, pianoforte
Note di Sala (a cura di Federico Foglizzo)
La musica pianistica di Giacomo Puccini (1858-1924), pur non essendo la sua produzione principale, riflette la sua straordinaria sensibilità melodica e la raffinatezza stilistica che contraddistinguono le sue opere. Sebbene siano pochi i brani composti per pianoforte, tra cui i brani che si citeranno tra poco, questi lavori rivelano un linguaggio musicale intimo e suggestivo, anticipando talvolta le atmosfere armoniche ed emotive delle sue opere. Questa sera verranno presentati Valzer, Foglio d’album in Si bemolle maggiore – un delizioso brano di piccole composizioni composto tra il 1907 e il 1910 – ma anche un Piccolo Tango dal carattere misterioso e danzante, un Pezzo per pianoforte e la suggestiva Scossa elettrica, composta nel 1899 per un congresso mondiale di Telegrafisti organizzato a Como, in occasione del centesimo anniversario dell’invenzione della pila di Volta.
I Preludi (prima serie) vennero composti da Giacinto Scelsi (1905-1988) nel 1936.
Chiudono la serata e questo ciclo dedicato alla musica pianistica italiana due improvvisazioni pop sulla celeberrima aria pucciniana Nessun Dorma, tratta dal terzo atto di Turandot (prima es. 1926), e su Black Cat Waltz (1917) di Stefano Lestini.
L’integrale delle Sonate per pianoforte I
SERGEI PROKOFIEV
L’INTEGRALE DELLE SONATE PER PIANOFORTE I
Sonata n. 2 in Re minore, op. 14
Margherita Di Canio
Sonata n. 3 in La minore, op. 28
Stefano Rizzato
Sonata n. 8 in Si bemolle maggiore, op. 84
Matteo Spirito
L’integrale delle Sonate per pianoforte II
SERGEI PROKOFIEV – L’INTEGRALE DELLE SONATE PER PIANOFORTE II
Sonata n. 1 in Fa minore, op. 1
Matteo Spirito
Sonata n. 4 in Do minore, op. 29
Stefano Rizzato
Sonata n. 6 in La maggiore, op. 82
Daniele Terribile
L’INTEGRALE DELLE SONATE PER PIANOFORTE III
Frédéric Chopin: uno sguardo sull’uomo attraverso l’epistolario
Rovigo Piano Festival NEW YORK
Per la prima volta a New York, un Festival di 12 concerti di musica pianistica italiana. New York, 24 ottobre 2024
Ha inizio domani, 25 ottobre, il Rovigo Piano Festival “Piano italiano” organizzato dal Conservatorio Venezze di Rovigo in collaborazione con Bargemusic e Klavierhaus. Dal 25 ottobre al 3 novembre, questo straordinario ciclo proporrà, per la prima volta in America, ben 12 concerti interamente dedicati alla musica pianistica italiana. La rassegna è coprodotta dal Conservatorio Statale di Rovigo, nell’ambito del progetto “Rovigo Piano Festival”, con il coordinamento di Roberto Prosseda e Federico Nicoletta, entrambi pianisti di fama internazionale e docenti del Conservatorio di Rovigo. A loro si affiancheranno 12 giovani pianisti italiani che, sotto la loro guida, hanno preparato questo repertorio per inciderlo su CD di futura pubblicazione per l’etichetta Piano Classics. Il Rovigo Piano Festival “Piano italiano” ripercorrerà quattro secoli di musica pianistica italiana: dal 1732, anno di composizione del primo brano mai pubblicato per pianoforte (le Sonate op. 1 di Ludovico Giustini), fino alle opere pianistiche contemporanee composte nel 2024. I concerti includeranno capolavori pianistici di compositori come Clementi, Rossini, Donizetti, Verdi, Rendano, Sgambati, Busoni, Fano, Menotti, Malipiero, Castelnuovo Tedesco, Casella, Dallapiccola, Caetani, Busoni, Omizzolo, Petrassi, Rieti, Castiglioni, Rota, Morricone.
STAMPA E ARTICOLI
Il Rovigo Piano Festival – New York, che si è svolto dal 25 ottobre al 3 novembre 2024 nella suggestiva cornice del Bargemusic a Brooklyn, si è rivelato una manifestazione culturale di grande interesse. Per la prima volta…….
Giusto sotto il ponte di Brooklyn (Pier 1) si trova una piccola sala da concerto dal grande fascino, su un molo galleggiante. In una grande barca con l’interno in legno, elegante, ottima acustica, il palco ha come sfondo una grande vetrata che guarda i grattacieli di Manhattan…….
Rovigo Piano Festival 2023
Nasce a Rovigo un nuovo festival dedicato al pianoforte: il Rovigo Piano Festival. Organizzato dal Conservatorio “Venezze” di Rovigo, nell’ambito delle attività di produzione musicale del Master di II livello “Play & Rec”, si svolgerà presso l’auditorium “Marco Tamburini”. Ogni giorno alle ore 18, dall’11 al 22 novembre, il palco dell’Auditorium ospiterà concerti e conferenze aperte al pubblico, ad ingresso gratuito, con programmi che alternano celebri capolavori pianistici a brani raramente eseguiti in concerto, con varie prime assolute. Si esibiranno i docenti ospiti del Master “Play&Rec”, come il pianista Boris Berman e i musicologi John Rink e Jean-Jacques Eigeldinger, tre autorevoli pianisti italiani, docenti del Conservatorio Venezze (Emanuele Delucchi, Enrico Pompili e Marco Vergini) e gli studenti ed ex studenti del dipartimento di pianoforte del Conservatorio. “Il Rovigo Piano Festival nasce per condividere con il pubblico della nostra città i progetti musicali e il talento dei musicisti del Conservatorio Venezze”, commenta il direttore del Conservatorio, Vincenzo Soravia. “Ringrazio tutti i docenti e collaboratori che hanno consentito di realizzare il Rovigo Piano Festival e il pubblico che sarà pronto a lasciarsi coinvolgere dalla musica e dall’energia degli artisti che si alterneranno sul palco”.
“DENTRO LE NOTE”
DENTRO LE NOTE
8 puntate sulla musica pianistica italiana
Dall’Auditorium San Gottardo di Asolo, Roberto Prosseda presenta la musica pianistica italiana, con esecuzioni dal vivo degli studenti del Conservatorio di Rovigo.
Clementi: Sonata op. 7 n. 1, Sonata op. 24 n. 1 con Francesca Antonucci e Ylenia Volpe, pianoforte
Alfredo Casella: Pagine di Guerra, Barcarola, Pupazzetti con Siwen Chen, Marina Miani, TianYu Yu, pianoforte
Malipiero: Preludi Autunnali, A Claudio Debussy, 3 Omaggi con Alessandro Riccardi e Nicola Rigato, pianoforte
Mario Castelnuovo-Tedesco: Le Stagioni, Rapsodia “Piedigrotta“ 1924 con Adriano Murgia, pianoforte
Luigi Dallapiccola: Quaderno Musicale di Annalibera con Cataldo Gattuso, pianoforte
Silvio Omizzolo: Albumblatt, Studi sul Trillo n. 1, 2, 5 con Andrea Mariani, pianoforte
Ennio Morricone: Invenzione, Canone e Ricercare, Rag in frantumi con Pietro Vaccari e Carlo Alberto Bacchi, pianoforte
Luca Lombardi: A prayer for Ukraine; Mendelssohn im Jüdischen Museum Berlin con Alessio Santolini, pianoforte