Rovigo Cello City
Rovigo Cello City deve il suo successo alla sua capacità di rivolgersi non solo agli “addetti ai lavori”, ma anche al grande pubblico, caratteristica che lo rende un Festival molto amato, e una grande risorsa per far conoscere a tutti lo straordinario universo del violoncello.
Rovigo Cello City EDIZIONE 2023
Nel nome di Luca Simoncini. Non poteva che essere dedicata al grande maestro rodigino, prematuramente scomparso lo scorso maggio, la decima edizione di Rovigo Cello City, il festival del violoncello che porta il nome di Rovigo nel mondo, e che quest’anno si svolgerà fra il 3 e il 10/09.Infatti, si deve proprio a Luca Simoncini, ormai più di 40 anni fa, la fondazione della scuola violoncellistica rodigina, che attrae allievi da tutta Italia e oltre. A quell’epoca Simoncini era giovanissimo, ma già dotato non solo di un talento di strumentista luminoso e romantico, forgiato alla scuola del grande Franco Rossi, membro del Quartetto Italiano, ma anche di un innato carisma di educatore, che col tempo si è affinato e ha fatto di lui un grande maestro, capace di unire estro, disciplina, e, soprattutto, empatia. E infatti il festival Rovigo Cello City, creato dieci anni fa da Luigi Puxeddu, che di Simoncini è stato il primo allievo, ha un’attenzione particolare per la didattica, che si sostanzia non solo nelle master class che i violoncellisti invitati tengono in parallelo dei concerti serali, ma anche in proposte concertistiche che danno l’opportunità agli allievi di duettare sul palcoscenico con i maestri ospiti.
Rovigo Cello City
Informazioni:info@associazionevenezze.it
Prenotazioni:prenotazioni@rovigocellocity.it,
Telefono:0425/21405.
Facebook:@associazionevenezze
Quest’anno a suonare con i ragazzi il sarà la pianista padovana Leonora Armellini, la prima donna italiana ad aver scalato le vette di uno dei più importanti concorsi pianistici internazionali, il “F. Chopin” di Varsavia, dove ha conseguito il Quinto Premio nell’edizione del 2021. Ma gli studenti, riuniti nell’orchestra di violoncelli denominata I Violoncelli di Rovigo Cello City, prenderanno parte anche ad altri appuntamenti del festival, primo fra tutti il concerto di inaugurazione del 03/09, in cui il ruolo del primo violoncello solista sarà di Arthur Hornig, brillante primo violoncello dell’orchestra “Deutsche Oper” di Berlino, per la prima volta a Rovigo. A dirigere l’orchestra di violoncelli sarà il Direttore Artistico di questa edizione del festival, il Maestro Gerardo Felisatti, pianista, direttore d’orchestra e maestro collaboratore dalla carriera internazionale. Le altre due star dell’edizione del decennale sono due straordinari solisti italiani, già molto noti al pubblico rodigino, Enrico Dindo con I Solisti di Pavia, e Giovanni Sollima con la pianista Carlotta Maestrini. Ma tutta la settimana vedrà la presenza di altri valorosi ed interessanti concertisti: giovani talenti come Stefano Bruno, Luca Giovannini e Riccardo Martinelli, e poi solisti ed ensemble che non hanno certo bisogno di presentazioni: Luigi Puxeddu con Antonio Artese Trio, l’Ensemble Vivaldi de I Solisti Veneti e il clavicembalista Lorenzo Feder. Verrà anche presentato il libro Cent’anni di musica, scritto da Nicoletta Confalone per il centenario dell’Associazione Musicale F. Venezze, con uno spettacolo ideato e interpretato dall’autrice, insieme ai Violoncelli di Rovigo Cello City.