Presentazione del Corso

Il dottorato è rivolto alla ricerca di fonti, metodologie interpretative e produzione discografica del repertorio pianistico di autori italiani, dal barocco al contemporaneo.

Mentre la musica operistica italiana è celebrata in tutto il mondo, la musica pianistica italiana è molto meno conosciuta ed eseguita, nonostante la paternità del pianoforte sia italiana. Vi sono ancora molti compositori importanti i cui brani pianistici sono rimasti inediti o dimenticati, a partire da Ludovico Giustini (1685-1743), che è stato il primo compositore della storia a pubblicare un brano esplicitamente scritto per pianoforte: le 12 Sonate op. 1 (1732). Italiano è uno dei grandi “padri” del pianoforte è Muzio Clementi (1752-1832), della cui musica, ad eccezione della produzione didattica, oggi si conosce pochissimo: manca ancora una edizione completa della sua musica pianistica.

L’indagine critica dedicata alla musica pianistica italiana si svolgerà secondo metodologie scientifiche. La ricerca delle fonti sarà effettuata in collaborazione con Istituzioni che vantano autorevole esperienza nei repertori specifici: Fondazione Omizzolo-Peruzzi, Archivio Fano, Fondo Goffredo Petrassi, Fondazione Scelsi.
Le diverse fasi del progetto hanno l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione dei repertori in oggetto, promuovendo nuove metodologie interpretative e riscoperte di musiche inedite o dimenticate. La promozione del repertorio oggetto di studio avrà luogo sia tramite la pubblicazione di saggi, edizioni critiche e cataloghi dei compositori studiati (in collaborazione con Edizioni Curci), sia attraverso la produzione di eventi dal vivo (conferenze, lezioni concerto) e prodotti audiovisivi (CD, produzioni televisive in collaborazione con RAI Cultura e Brilliant Classics).

La preparazione metodologica sarà rigorosa sia a livello individuale, sia in ambito collaborativo. È previsto l’uso integrato di tecnologie digitali e multidisciplinari, per la realizzazione di seminari sulla musica italiana anche online e in live streaming, in collaborazione con Istituzioni quali UCLA, Yale, NY University e Cambridge University. La promozione delle attività editoriali e produttive (CD, Documentari televisivi) sarà uno degli sbocchi professionali e professionalizzanti per i dottorandi. Il processo integrato di formazione metodologica, studio delle fonti, preparazione e realizzazione delle registrazioni, e lezioni-concerto e conferenze dedicate al repertorio oggetto di studio andrà a definire una metodologia innovative e multimediale della modalità di disseminazione dei risultati ottenuti dalla ricerca.

Ambiti di realizzazione del progetto

1. Studio e ricerca di fonti e metodologie volte alla realizzazione e pubblicazione di saggi, cataloghi ed edizioni critiche dedicati ad alcuni dei principali compositori italiani, in collaborazione con Università, Fondazioni e Case Editrici.

2. Produzione di CD dedicati a compositori italiani, da parte dei dottorandi. I progetti discografici potranno includere i seguenti repertori:
“Integrale delle Sonate per pianoforte di Clementi”.
“Integrale della musica per pianoforte di Mario Castelnuovo Tedesco”

CD monografici dedicati alla musica pianistica di Luigi Cherubini, Alessandro Felici, Alfonso Rendano, Guido Alberto Fano, Silvio Omizzolo, Riccardo Malipiero, Goffredo Petrassi, Alfredo Casella, Nino Rota, Ennio Morricone e altri autori italiani.

3. Produzione di conferenze e lezioni-concerto nelle principali capitali straniere, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, in cui i dottorandi terranno conferenze e lezioni-concerto sul repertorio pianistico dei compositori italiani oggetto delle loro ricerche.

4. Produzione di documentari televisivi in italiano e inglese, dedicati ai principali compositori italiani oggetto delle ricerche dei dottorandi, finalizzati ad una successiva trasmissione su RAI5 e su Stingray Classica.

La dotazione strutturale e strumentale necessaria per la realizzazione delle produzioni suindicate comprende:
– Pianoforte Boesendorfer VC 280, presso l’Auditorium del Conservatorio di Rovigo, che sarà utilizzato per le registrazioni discografiche.
– Microfoni Schoeps MK2S, Neumann Km 184, Akg 414.
– Mixer AllenAudio
– Sistema di telecamere JVC motorizzato e controllato da remoto
– Mixer Video BlackMagic Atem per streaming audio-video e regia live
– Pianoforti Steinway D, Steinway C, Steinway B presso le aule 10, 11 e 5 per progetti di ricerca e formazione sulla musica pianistica italiana.
– postazioni informatiche presso la Biblioteca del Conservatorio di Rovigo
– scanner planetario METIS alpha, fotocamera Nikon D5600 S/N presso la Biblioteca del Conservatorio di Rovigo. Le attività programmate copriranno gli ambiti previsti dall’Anvur per le modalità di conferimento dei prodotti della Ricerca VQR 2020-2024 Art. 5 comma 2 come da punti a), b), c) d), e).

Obbiettivi del Corso

1. Formazione di nuove figure professionali negli ambiti della ricerca delle fonti musicali, e della realizzazione di edizioni critiche, con particolare riferimento alla musica pianistica italiana.

2. Implementazione di una metodologia interpretativa della musica pianistica italiana basata sulla ricerca scientifica in tutte le fasi della creazione del progetto interpretativo: dalla ricerca e indagine sulle fonti, alla focalizzazione del progetto interpretativo, e alla sua realizzazione in sede di incisione discografica e di performance dal vivo.

3. Valorizzazione del patrimonio musicale pianistico italiano, attraverso i seguenti strumenti divulgativi:
– prodotti discografici, con diffusione internazionale, anche tramite le principali radio in tutti i Paesi europei, in USA e Canada, in Asia e Australia.
– lezioni-concerto dal vivo e online
– produzione di documentari e trasmissioni televisive per successiva messa in onda nei palinsesti di RAI Cultura e di TV straniere (Stingray Classica).
– pubblicazione di articoli, cataloghi e saggi dedicati alla musica pianistica italiana e a singoli compositori italiani.

Le varie attività suindicate comprendono una interazione tra ricerca artistica, ambito performativo e produzione di supporti audiovisivi anche digitali e multimediali.

La collaborazione con Istituzioni internazionali, quali Cambridge University, Yale, UCLA, NY University, consentirà di estendere la valorizzazione del patrimonio musicale italiano in un network di alta formazione del massimo livello, e di coinvolgere anche numerosi esperti stranieri (tra cui il musicologo inglese John Rink, membro del collegio dottorale) nelle attività di ricerca e approfondimento metodologico inerenti all’oggetto del corso.

I temi di ricerca saranno diversificati in base alle preferenze e caratteristiche di formazione dei dottorandi, per i quali è previsto un metodo di collaborazione su macroaree di ricerca condivisa.

Il lavoro dei dottorandi avrà una proficua ricaduta nelle attività didattiche ordinarie dei corsi curricolari del dipartimento di pianoforte CODI21 del Conservatorio di Rovigo.

Il Collegio di dottorato sceglierà i temi di percorsi condivisi tra i vari dottorandi del corso, e potrà assegnare ad uno o più dottorandi compiti di formazione per alcuni ambiti selezionati all’interno del dipartimento di pianoforte CODI 21 del Conservatorio stesso.

Sbocchi Professionali

Il percorso formerà professionisti qualificati in diversi ambiti:
– ricerca, catalogazione e valorizzazione dei patrimoni musicali, con particolare specializzazione sul repertorio pianistico di autori italiano.
– realizzazione di edizioni critiche di partiture pianistiche di autori italiani, dal Settecento ad oggi.
– produzione discografica (ruolo di artistic producer) di progetti di musica pianistica.
– formazione di pianisti per la preparazione e realizzazione di progetti discografici
– preparazione e realizzazione di nuovi format divulgativi (lezioni-concerto, conferenze multimediali, eventi in streaming o ibridi) per la promozione, valorizzazione e disseminazione della musica pianistica italiana.
– consulenza artistica per organizzazioni di produzione concertistica (Festival, Rassegne, Fondazioni)
– consulenza scientifica per istituzioni di conservazione e promozione di patrimoni musicali
– consulenza artistica per enti radiofonici e televisivi nell’ambito di produzione di format audiovisivi dedicati alla divulgazione musicale

I suindicati ambiti di specializzazione puntano a creare nuove figure di professionisti in grado di dialogare con i centri produzione musicale e culturale italiani ed esteri, e di agevolare la creazione di nuovi progetti, anche con l’uso di tecnologie innovative e in contesti “glocal” e ibridi (in presenza e online) per una superiore valorizzazione dei patrimoni musicali del repertorio pianistico italiano oggetto del dottorato.

Collegio di Dottorato

Prof. Marco BISCARINI (Conservatorio Rovigo)

Prof. Pietro DE MARIA (Universität Mozarteum Salzburg – Austria)

Prof. Daniele FURLATI (Conservatorio Rovigo)

Prof. Carlo GUAITOLI (Conservatorio di Terni)

Prof. Federico NICOLETTA (Conservatorio Rovigo)

Prof. Roberto PROSSEDA (Conservatorio Rovigo)

Prof. John RINK  (Cambridge University Regno Unito)

Prof. Orazio SCIORTINO (Conservatorio di Brescia)

Prof. ssa Desiree SCUCCUGLIA (Conservatorio Rovigo)

Docenti