Iscriviti
Supporto agli studenti per informazioni relative alle attività didattica in generale, presentazione dei piani di studio, riconoscimento attività formative, riconoscimento stage e tirocini.
Contributo Regionale per il Diritto allo Studio da versare esclusivamente nel portale dell’Ente regionale
Iscrizioni
Termine per formalizzare l'Iscrizione agli anni successivi al primo
Gli studenti già iscritti ai corsi accademici devono presentare domande di iscrizione unitamente al proprio piano di studi. Contestualmente al piano di studi è possibile presentare una ulteriore richiesta di riconoscimento crediti. Gli studenti che prevedono di conseguire il diploma accademico entro la terza sessione di esami non sono tenuti al rinnovo dell’iscrizione per l’a.a.successivo. Coloro che, pensando di diplomarsi nella terza sessione, dovessero rimandare il diploma, sono tenuti al pagamento dell’intero anno accademico successivo.
Entro il 31 luglio 2024
Eventuale riapertura in caso di posti disponibili: entro il 13 ottobre 2024
ATTENZIONE: IL RITARDO DELL RINNOVO ISCRIZIONE PREVEDE APPLICAZIONE DI MORA
Presentazione delle Materie a scelta
Entro il 31 Dicembre 2024
Tasse e contributi
Sezione dedicata alle tasse e contributi dedicati all’ iscrizione ad anni successivi al primo. Per maggiori informazioni si prega di consultare:
Esoneri
1. In osservanza all’art. 1 commi 255 e 256 della Legge n. 232/2016 e tenuto conto delle disposizioni di cui al D.M. 1016 del04/08/2021:
– sono esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale (pur rimanendo tenuti al pagamento dell’imposta di bollo, della tassa di frequenza e della tassa regionale per il diritto allo studio universitario) gli Studenti che soddisfano congiuntamente i seguenti requisiti:
a) appartengono a un nucleo familiare il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEEU), calcolato secondo le disposizioni vigenti e, in particolare, secondo le modalità previste dall’articolo 8 del Regolamento di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, nonché dall’articolo 2-sexies del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 maggio 2016, n. 89, è inferiore o eguale a 22.000 euro;
b) sono iscritti al Conservatorio da un numero di anni accademici inferiore o uguale alla durata normale del corso di studio, aumentata di uno;
c) nel caso di iscrizione al secondo anno accademico, abbiano conseguito entro la data del 10 agosto del primo anno, almeno 10 crediti formativi accademici; nel caso di iscrizione ad anni accademici successivi al secondo
abbiano conseguito, nei dodici mesi antecedenti la data del 10 agosto precedente la relativa iscrizione, almeno 25 crediti formativi accademici.
Nel caso di iscrizione al primo anno accademico, l’unico requisito da soddisfare è quello di cui alla precedente lettera a).
2. In osservanza all’art. 1 comma 257 della L. 232/2016 e tenuto conto delle disposizioni di cui al D.M. 1016 del 04/08/2021:
– per gli Studenti che appartengono a un nucleo familiare il cui ISEEU sia compreso tra 22.000,01 euro e 30.000,00 euro e che soddisfano entrambi i requisiti di cui alle precedenti lettere b) e c), il contributo annuale non può superare il 7% della quota di ISEEU eccedente 13.000 euro integrato dell’ulteriore riduzione di cui al D.M. 1016/2021, graduata in misura percentuale decrescente rispetto al contributo ordinariamente dovuto ai sensi della L. 232/2016, come di seguito indicato:
Il CdA del Conservatorio stabilisce annualmente, con apposita delibera, la percentuale della quota ISEEU eccedente i 13.000,00 euro da applicare.
Nelle more della predisposizione del calcolo automatico del contributo per fasce reddituali tramite portale Isidata, sarà possibile calcolare l’importo del contributo dovuto mediante file di calcolo pubblicato sul sito istituzionale www.conservatoriorovigo.it, area Didattica.
3. In osservanza all’art. 1 comma 258 della L.232/2016:
Per gli Studenti che appartengono a un nucleo familiare il cui ISEEU sia inferiore a 30.000 euro e che soddisfano il requisito di cui alla precedente lettera c), ma non quello di cui alla precedente lettera b), ossia per gli studenti dal II anno fuori corso in poi, il Contributo non può superare quello determinato ai sensi dei commi 255 e 256, aumentato del 50%, con un valore minimo di 200 euro.
Gli studenti comunitari sono equiparati a tutti gli effetti agli studenti italiani. Essi effettueranno la compilazione della domanda di iscrizione mediante autocertificazione dei dati reddituali e patrimoniali relativi all’esercizio fiscale precedente, rivolgendosi ai CAF muniti del codice fiscale e della documentazione patrimoniale necessaria, in maniera equivalente a quanto stabilito per gli studenti italiani.
Nel caso di studenti con cittadinanza di Stati non appartenenti all’Unione Europea e non residenti in Italia, per i quali risulti inapplicabile il calcolo dell’ISEE per le prestazioni relative al diritto allo studio universitario, si applica la fascia di contribuzione massima.
Si fa presente che l’attestazione ISEE da richiedere ai fini delle agevolazioni previste dal diritto allo studio è il cd. ISEE-U (Indicatore Situazione Economica Equivalente – per le prestazioni Universitarie). Tale documento ha validità per il solo anno solare in cui viene rilasciato e, per poter fruire degli esoneri previsti dalla normativa vigente, deve obbligatoriamente essere presentato all’atto dell’iscrizione, caricando copia del documento nell’area riservata del portale Isidata.
Ai fini delle immatricolazioni, gli studenti interessati ad avvalersi delle riduzioni relative al contributo accademico, devono attivarsi tempestivamente per beneficiare delle agevolazioni fiscali richiedendo l’attestazione ISEE presso gli uffici CAF convenzionati o direttamente sul sito INPS.
Ritardi nei pagamenti
Gli studenti non in regola con il pagamento delle tasse e contributi accademici relativi a tutti gli anni di iscrizione non potranno proseguire la carriera: non saranno ammessi agli esami di profitto, all’esame di diploma, non potranno ottenere il trasferimento ad altro corso accademico. I medesimi non potranno rinnovare l’iscrizione all’anno accademico successivo, ottenere certificati, iscriversi alle collaborazioni e produzioni, usufruire dell’esonero tasse e domanda di borsa di studio. Gli esami sostenuti senza aver regolarizzato la posizione amministrativa sono annullati d’ufficio. Per rinunciare agli studi e per ottenere eventuali certificati della carriera pregressa è necessario essere in regola con il versamento di tutte le tasse arretrate fino all’ultimo anno di iscrizione. Gli studenti decaduti potranno ottenere il rilascio dei certificati, previo versamento di tutte le eventuali tasse arretrate fino all’ultimo anno d’iscrizione. Il Conservatorio procederà all’interruzione della carriera ed al blocco di tutti i sistemi d’accesso, nei confronti degli studenti che si trovino in posizione debitoria per il mancato pagamento delle somme dovute a titolo di contribuzione studentesca. In caso di iscrizione tardiva, ossia di compilazione ed inoltro della domanda di immatricolazione o rinnovo e il pagamento dei contributi, è dovuto un diritto di mora per mancato rispetto dei termini di iscrizione.
L’ammontare della mora è calcolato sulla base del ritardo con cui si effettua il pagamento e la consegna della domanda, come di seguito indicato:
- dal 1° al 15° giorno dalla scadenza è dovuto un importo aggiuntivo pari a € 50,00;
- se l’iscrizione o qualsiasi pagamento non viene perfezionato entro il 30° giorno, la mora sarà pari a € 100,00.
- per i ritardi oltre il 30° giorno, il Conservatorio valuterà l’opportunità di accettare o meno la domanda tardiva subordinatamente alla disponibilità di posti e, comunque, con il versamento di una mora pari a € 200,00.
Iscrizione Studenti Lavoratori e/o Contemporanea Iscrizione all'Università
Lo studente che, per motivi di lavoro deve assolvere all’impegno di studio, secondo le modalità previste per gli studenti a tempo pieno, può presentare domanda d’iscrizione “a tempo parziale”.
L’iscrizione dello studente a tempo parziale è prevista solo per gli studenti in corso.
Possono presentare la richiesta solo gli studenti che rientrano nelle seguenti condizioni:
1. studenti contestualmente impegnati in attività lavorative che hanno maturato nell’anno solare precedente a quello dell’iscrizione un reddito annuo di almeno € 6.550,00;
2. studenti contemporaneamente iscritti al Conservatorio e all’Università.
All’atto dell’immatricolazione/iscrizione lo studente interessato al tempo parziale deve comprovare il suo status di studente lavoratore e presentare un piano di studi individuale, che dovrà essere approvato dal relativo consiglio di corso di studio.
Lo stesso vale per lo studente contemporaneamente iscritto al Conservatorio e all’Universitàche dovrà presentare i piani di studio part-time previsti dai rispetti ordinamenti. I competenti organi verificano e approvano i piano di studio presentati. Fino all’approvazione dei piani di studio da parte di entrambe le Istituzioni lo studente è iscritto con riserva.
Lo studente a tempo parziale si iscrive prevedendo di acquisire, in un periodo equivalente al 50% in più rispetto alla durata legale del corso (anni: 3+3 per il diploma triennale, 2+2 per il biennio sperimentale) e avrà la possibilità di avvalersi della riduzione al 50% sul contributo in base alla situazione ISEE.
Lo studente assume l’impegno di ultimare il corso di studio in un periodo di tempo non inferiore al tipo di tempo parziale scelto. In ogni caso lo studente può modificare, per una sola volta, il suo tempo parziale a tempo pieno, a patto di non eccedere rispetto alla durata massima prevista nei seguenti termini:
1. fino al terzo anno per il diploma di I livello;
2. fino al secondo anno per il diploma di II livello.
La condizione di studente a tempo pieno si assume anche nel caso in cui lo studente stesso, trascorso il massimo periodo previsto per il parziale, non abbia terminato il suo percorso di studi. In questo caso lo studente viene iscritto all’anno di corso al quale si troverebbe come normale studente a tempo pieno rispetto alla data d’immatricolazione, corrispondendo, al momento dell’iscrizione, la differenza della contribuzione dovuta dallo studente a tempo pieno per gli anni trascorsi.
Nel caso in cui lo studente a tempo parziale concluda gli studi prima della scadenza programmata, dovrà regolarizzare, prima dello svolgimento della prova finale, la propria posizione in merito al contributo; a tal proposito dovrà all’Istituto la differenza della contribuzione dovuta dallo studente a tempo pieno per gli anni trascorsi.
Iscrizione studenti fuori corso
Lo studente che, avendo avuto la possibilità di frequentare gli insegnamenti previsti dal proprio percorso formativo, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica per l’intero corso di studi, non acquisendo entro la durata legale del corso il numero di crediti formativi necessario al conseguimento del titolo finale, è considerato fuori corso.
Egli potrà usufruire di ulteriori anni accademici successivi alla normale durata dei corsi ma risulta decaduto qualora non concluda il corso di studi entro il doppio della durata dei corsi.
È altresì dichiarato decaduto lo studente che al termine del terzo anno del primo livello e del secondo anno del secondo livello non abbia acquisito i crediti relativi al primo anno di corso.
Offerta Formativa
Attualmente, i Conservatori offrono corsi di canto, esecuzione con strumenti, composizione musicale, direzione d’orchestra, direzione di coro e per tecnici del suono. Il repertorio musicale varia dalla musica classica al jazz, fino alla musica contemporanea. Ogni Conservatorio dispone di una propria orchestra e di un proprio coro, e organizza periodicamente concerti e altri spettacoli aperti al pubblico. Gli allievi più promettenti vengono selezionati per entrare a far parte delle Orchestre nazionali dei Conservatori.
Dopo la riforma effettuata alla fine del 2022, i Conservatori di musica pubblici in Italia sono 73. Di questi, 71 sono Conservatori di musica statali, a cui si aggiungono la sezione musicale del Politecnico delle Arti statale di Bergamo (nato dalla fusione a livello locale fra il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti), e l’Istituto musicale pareggiato di Aosta/Conservatoire de la Vallée d’Aoste, promosso dalla Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste.