Attestazioni OIV - Nucleo di Valutazione

Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33

Art. 10 – Coordinamento con il Piano triennale per la prevenzione della corruzione (articolo così modificato dall’art. 10 del d.lgs. n. 97 del 2016)

8. Ogni amministrazione ha l’obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: «Amministrazione trasparente» di cui all’articolo 9: c) i nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione di cui all’articolo 14 del decreto legislativo n. 150 del 2009
Il Nucleo di Valutazione del Conservatorio ha come obiettivo quello di contribuire a che il Conservatorio realizzi la propria missione didattica e artistica seguendo i più elevati standard qualitativi e verifica i risultati dell’attività didattica, scientifica e il funzionamento complessivo dell’istituzione. Nello svolgimento delle proprie funzioni, il Nucleo utilizza i dati quantitativi forniti dagli uffici amministrativi del Conservatorio e si avvale delle opinioni degli studenti maggiorenni frequentanti attraverso la raccolta di questionari di valutazione annuali. I risultati del processo valutativo sono annualmente raccolti in un Rapporto che viene trasmesso al Ministero e all’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) e pubblicato sul sito istituzionale del Conservatorio. Come previsto dallo Statuto del Conservatorio, il Nucleo di Valutazione:
  1. ha compiti di valutazione dei risultati dell’attività didattica e scientifica e del funzionamento complessivo dell’Istituzione, verificando, anche mediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, l’utilizzo ottimale delle risorse;
  2. redige una relazione annuale sulle attività e sul funzionamento dell’Istituzione;
  3. acquisisce periodicamente, mantenendone l’anonimato, le opinioni degli studenti sulle attività didattiche, dandone conto nella relazione annuale. Il Conservatorio assicura al Nucleo di valutazione l’autonomia operativa, il diritto di accesso ai dati ed alle informazioni necessarie, nonché la pubblicità e la diffusione degli atti, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza.